Mosca potrebbe consegnare Snowden a Trump come “segno di pace”
Informazioni raccolte dall’intelligence americana riferiscono che Mosca sta valutando se consegnare Edward Snowden agli Stati Uniti come “regalo” al nuovo presidente Donald Trump. Lo riferisce l’emittente americana Nbc, citando fonti dei servizi. Rifugiatosi in Russia, Snowden è la talpa che ha rivelato lo scandalo delle intercettazioni della National Security Intelligence (Nsa). Trump lo ha duramente attaccato in passato: “Penso che sia un traditore e lo tratterò con durezza”, aveva detto su Twitter in luglio. In un altro tweet dell’ottobre 2013 aveva detto di ritenere Snowden “una spia che deve essere giustiziata”.
Snowden rischia 30 anni di carcere
“Finalmente: prova irrefutabile che non ho mai collaborato con l’intelligence russa”, ha commentato Snowden su Twitter in merito alle rivelazioni dell’Nbc. Il suo avvocato negli Stati Uniti, Ben Wizner, ha intanto detto all’emittente che non è giunto nessun segnale dai russi. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha liquidato la faccenda come “nonsense”. La Casa Bianca non ha voluto commentare, mentre il dipartimento di Giustizia ha detto che il ritorno di Snowden
sarebbe accolto favorevolmente. Considerato da alcuni un traditore e da altri un eroe della trasparenza, l’ex contractor dell’Nsa rischia almeno 30 anni di carcere.