I tassisti sul piede di guerra contro il governo. Solidarietà dal Centrodestra (video)
I tassisti sul piede di guerra. Cingono d’assedio a Roma i palazzi della politica. Protestano contro il ‘Milleproroghe’ che, dicono, li danneggerebbe a vantaggio di compagnie private. E ottengono solidarietà, i tassisti. “Mi sono schierato in piazza con tassisti, commercianti ambulanti, Vigili del fuoco, rappresentanti delle Province e con tutte le categorie che oggi sono a Roma per protestare contro i disastri causati dal Pd“. Il centrodestra è al fianco dei tassisti. In piazza Fratelli d’Italia con Fabio Rampelli. Presente il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (Fi). “Anche oggi siamo in piazza con i taxisti che protestano contro il vergognoso provvedimento ‘Milleproroghe‘. La maggioranza ammazza l’economia e spalanca le porte al dominio della finanza con vergognosi favori alle multinazionali. Favorendo Uber uccide il mercato dei taxisti”. Così anche Stefano Candiani, vicecapogruppo della Lega Nord al Senato. I tassisti sul piede di guerra e la solidarietà dell’opposizione di centrodestra. Dice Rampelli: “Utilizzare il mille proroghe per modificare le condizioni di vita di alcune categorie di lavoratori, senza nemmeno ascoltarli e apponendo la fiducia, è l’ennesimo atto di arroganza del Pd, sempre più vicino alle grandi lobby e sempre più distante dall’impresa diffusa e dai lavoratori. La sinistra italiana sta seguendo ormai l’esempio dei comunisti cinesi, liberticidi in democrazia e iper liberisti in economia. Legalizza l’abusivismo nel trasporto pubblico non di linea penalizzando i taxi, piegandosi oltretutto alle pressioni della miliardaria UBER, multinazionale che offre ai cittadini un servizio senza garanzie né regole, riducendo le licenze a carta straccia”, sostine il capogruppo di FdI alla Camera..
Mentre il Governo sembra intenzionato a procedere e le associazioni dei consumatori protestano per il blocco del servizio nella Capitale. “Si stanno varando norme – spiega ancora Gasparri -che favoriscono la concorrenza sleale da parte degli operatori del commercio elettronico che non pagano tasse o nel campo del trasporto da parte di società che utilizzano chiunque, senza alcuna garanzia, in servizi che devono essere riservati a chi lavora con un taxi pagando sonore imposte. Sono stati abbandonati al loro destino i Vigili del fuoco nonostante gli elogi fatti solo a parole, mentre le Province non sono state abolite ma private solo di mezzi e funzioni. C’è insomma un’Italia in rivolta che Fi deve interpretare”. “Il centrodestra – conclude perciò il Vice presidente del Senato – ha sempre avuto rispetto e ha sempre ascoltato tutte le categorie quando era al governo. Nel decreto ‘Milleproroghe’ sono state introdotte norme assurde che contestiamo perché vogliamo garantire la vera concorrenza. Siamo dalla parte delle categorie abbandonate dal Pd e dal governo. Difendiamo il lavoro, gli artigiani, chi fatica e vuole rispetto, non norme che ne affossano l’attività”.