Francia, non si placa la furia delle banlieues dopo le violenze a Theo L.
Non si placa in Francia la rabbia delle banlieues dopo il grave episodio che ha visto un ragazzo picchiato e violentato dalla polizia fermato per un controllo in periferia. Anche oggi centinaia di persone hanno manifestato questo pomeriggio di fronte al palazzo di giustizia di Bobigny per protestare contro le violenze della polizia, dopo gli abusi commessi da agenti contro il 22enne Theo L. Tensioni fra i manifestanti e la polizia sono state registrate nel corso della manifestazione, e almeno un’auto è stata data alle fiamme. Nei giorni scorsi, uno dei quattro agenti coinvolti negli abusi citati è stato incriminato per stupro e altri tre per violenze. Anche ieri si erano registrate violenze, nella notte, a Seine-Saint-Denis, alla periferia di Parigi, dove sono continuate le proteste per l’arresto e lo stupro di Theo. Almeno 18 persone sono state arrestate nelle ultime ore dopo gli incidenti seguiti alla diffusione di un rapporto dell’Ispettorato di polizia, secondo cui lo stupro del giovane 22enne “non sarebbe stato intenzionale”.