Emiliano stronca Renzi: un disastro come premier e come leader del Pd
Michele Emiliano stronca Matteo Renzi, come premier e come segretario del Pd. «Io – ha detto il presidente della Regione Puglia ad Attenti a noi due su Radio 24 – ho votato due volte per eleggere il segretario del Pd: una volta Bersani e un’altra Renzi. Non faccio parte di correnti, quindi ho scelto volta per volta, ma in tutti e due i casi ho votato valutando la condotta politica».
La “delusione” di Michele Emiliano
«Renzi era una speranza straordinaria», ha aggiunto Michele Emiliano. «L’ho sostenuto fino a quando ho compreso che stava inanellando una serie di errori, uno più grave dell’altro e che non era possibile influenzare le sue decisioni in nessuna maniera. Il leader di un partito non può fare tutto da solo ma verifica, in modo permanente, quello che fa di giorno in giorno. Io tutto questo non l’ho visto e i risultati sono disastrosi e sono sotto gli occhi di tutti, non è rimasto in piedi nulla di quello che il governo Renzi ha fatto in tre anni, se non cose molto negative».
L’arroganza e lo scontro diretto…
Mentana scrive sul Corriere della Sera che Renzi è un bullo… «Io vengo da un quartiere popolare e in vita mia di bulli ne ho trattati parecchi, perché mi è accaduto spesso di incontrare qualcuno che facesse di più di quel che doveva fare. Bene o male ho una certa abitudine a trattarli. La politica però è una cosa diverse, non
prevede l’arroganza e lo scontro diretto ma la permanente ricerca di un punto di equilibrio nell’interesse di cittadini. Più facile a dirsi che a farsi», ha concluso Emiliano.