E Gentiloni tira dritto: «Il governo prosegue nel suo cammino»
Renzi e i renziani vogliono accelerare la data del congresso Pd e delle primarie. E si preparano allo sfratto di Gentiloni da Palazzo Chigi. Ma il premier fa l’indiano. e tira dritto. «Al di là delle discussioni sulla velocità e la lentezza delle riforme, il governo prosegue nel suo cammino. Lo ha fatto in queste settimane, in poco più di due mesi, con decisioni molto rilevanti». Gentiloni lo ha detto al termine dell’oderno Consiglio dei ministri.
«È stata una riunione importante – ha ribadito Gentiloni – , per dare un messaggio di un governo impegnato, al lavoro con grande determinazione, forza e sicurezza». E poi ancora: «Lavoriamo, per le prossime settimane, ad una ulteriore agenda di rilancio delle riforme del governo. Lavoriamo per completare, ed è un lavoro che durerà a lungo, le riforme decise dal governo Renzi, cosa che stiamo facendo sulla scuola, sulla Pa, sul bando delle periferie».
Non manca inoltre uno stoccatina indiretta a coloro (i renziani di ferro?) che vorrebbero mandarlo a casa nei prossimi mesi «L’Italia mostra segnali positivi molto incoraggianti. Noi dobbiamo sostenere questi segnali positivi, deprimerli o dissiparli sarebbe un errore politico micidiale. Gli italiani possono essere sicuri di questo: il governo si dedica con tutte le energie, la serietà e la lungimiranza esattamente a questo, accompagnare il percorso per più sicurezza o crescita al nostro Paese».
Al dunque, Gentiloni parla come se dovesse rimanere in carica fino alla scadenza naturale della legislatura. Chi o cosa gli dà tanta sicurezza? Difficile (o troppo facile) la risposta. Intanto il Colle tace…