Migranti espulsi devastano traghetto. Centrodestra: “Il governo fa lo struzzo” (video)
Un viaggio da film dell’orrore quello che hanno dovuto patire i passeggeri della nave Janas della compagnia Tirrenia che partita da Cagliari la notte scorsa è arrivata in mattinata intorno alle 8.30 al porto di Napoli. Secondo quanto raccontato da alcuni passeggeri una trentina di extracomunitari, destinatari di un decreto di espulsione, avrebbero preso di mira alcuni viaggiatori, mettendo a segno alcuni furti e creando caos e danni alla nave, tanto da indurre il comandante della stessa ad allertare la polizia.
Notte da incubo per i passeggeri tra molestie sessuali, furti, atti di vandalismo e tentativi di effrazione nelle cabine prenotate e occupate. Sono 29 gli extracomunitari presenti sul traghetto provvisti di decreto di espulsion e due di loro, sprovvisti di documenti, sono stati invece portati in Questura per verificare la loro posizione sul territorio italiano. E’ quanto emerso dai controlli della Polizia di frontiera marittima di Napoli effettuati all’arrivo del traghetto al porto napoletano. Il comandante del traghetto aveva allertato la Polizia segnalando comportamenti molesti da parte di una sessantina di extracomunitari presenti a bordo e il furto di alcuni oggetti denunciati dai passeggeri. E’ risultata regolare la posizione di 32 extracomunitari, mentre in 29 sono destinatari di un provvedimento di espulsione con il quale viene imposto di lasciare il territorio italiano entro 7 giorni.
Caos migranti, Salvini: “Tutti a casa sul primo barcone”
“Viaggio da incubo sul traghetto Cagliari-Napoli: una cinquantina di immigrati, con decreto di espulsione, hanno devastato le cabine, molestato e derubato i passeggeri. Poi il cattivo per i buonisti nostrani è Salvini… Tutti a casa sul primo barcone!“. Così su Facebook il segretario della Lega Matteo Salvini. “Al più presto aspetto di sapere esattamente i nomi e i paesi di destinazione di queste persone”, conclude Salvini che aggiunge gli hastag #facciamopulizia #stopinvasione. “Governo e Giunta regionale hanno la responsabilità politica delle tensioni avvenute sul traghetto Cagliari-Napoli”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna, in merito agli episodi di violenza sulla nave Tirrenia che era partita dal porto di Cagliari. Tirrenia con una nota spiega: “La Compagnia come sempre in questi casi, sempre più frequenti, ha destinato ad essi un’area della nave, a garanzia della sicurezza dei passeggeri, non essendo il gruppo accompagnato dalle forze di polizia. Contrariamente agli episodi precedenti, però il gruppo ha creato problemi a bordo per tensioni al suo interno che si sono ripercosse sui passeggeri”.
La politica dello struzzo del trio Renzi-Pigliaru-Gentiloni
La politica dello struzzo del trio Renzi-Pigliaru-Gentiloni – riprende Cappellacci – ha trasformato la Sardegna in una sorta di camera di compensazione dei flussi di migranti, moltiplicando così i passaggi, i viaggi e le prevedibili tensioni con chi non ha il diritto di restare qui e con chi, pur avendolo, non vede nella nostra terra la destinazione del proprio viaggio. Non è pensabile che tutto venga scaricato sulle forze dell’ordine e su inermi cittadini”. “E’ un fatto di gravità inaudita – afferma Marcello Orrù, leader di Movimento Cristiano- Forza popolare e consigliere regionale della Sardegna – che non dovrà più accadere: siamo alla dittatura di queste persone che non riescono a convivere con le altre e che prevaricano con i loro atteggiamenti l’altrui tranquillità. Non se ne può più di tale situazione: i 50 extracomunitari vengano subito caricati su una nave e rispediti in Africa”. E senza accompagnamento delle forze dell’ordine, aggiungiamo noi.