Zamparini voleva cacciare Corini, ma lui lo precede e saluta: caos rosanero
La palla torna a Zamparini: anche Eugenio Corini ha gettato la spugna e si è dimesso da allenatore del Palermo calcio. Decisione nell’aria che però ieri il vulcanico presidente dei rosanero aveva cercato di stoppare: l’incontro tra Zamparini e il nuovo direttore sportivo Nicola Salerno aveva portato alla conferma di Corini che però, nonostante i consigli da parte della società rosanero di aspettare prima di comunicare qualsiasi decisione, ha scelto di dire addio alla panchina del Palermo presentando appunto le proprie dimissioni. Evidetemente la situazione era divenuta ingestibile per Corini. Una squadra allo sbando e ormai prossima alla condanna della serie B. Toccherà adesso nuovamente a Zamparini decidere il di farsi: richiamare Davide Ballardini (già allenatore dei ronsaero a più riprese), come già valutato nelle scorse ore, oppure valutare altre soluzioni per la panchina. “Questa è una decisione che ho preso con coscienza ed è la decisione più logica in questo momento”, ha detto ai giornalisti Corini, che lascia i rosanero al penultimo posto in classifica, con appena 10 punti conquistati in 21 giornate (4 in 7 turni sotto la sua gestione). Per la contabilità panchinara, Corini era stato il terzo allenatore stagionale del Palermo, dopo Ballardini (nelle prime due giornate) e De Zerbi (dalla 3ª alla 14ª). E adesso tocca a Zamparini.