Un banale controllo e i carabinieri arrestano un nomade, latitante dal 2015

28 Gen 2017 11:30 - di Redazione

Era sparito dall’agosto del 2014, quando era evaso dagli arresti domiciliari che erano satti disposti in seguito a una rapina da lui compiuta, e ricercato in quanto latitante dal 2015, un nomade nato in Germania ma di origini slave di 23 anni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti.

Roma, arrestato un nomade latitante dal 2015

Una sorta di primula rossa, che aveva fatto perdere le sue tracce e sulle cui orme, oggi, i carabinieri sono tornati grazie a un controllo effettuato nei pressi  dell’insediamento di via Luigi Candoni. L’uomo, irreperebile da molto, è stato fermato e, successivamente portato in caserma, grazie ai riscontri ottenuti dalle impronte digitali, individuato. È solo a quel punto che i carabinieri della Stazione Roma Torrino Nord hanno fatto scattare le manette per il nomade di origini slave, arrestato dopo due anni di assoluta sparizione, in esecuzione di un decreto di latitanza emesso a luglio del 2015 dal Tribunale di Roma.

Era evaso dagli arresti domiciliari comminati dopo una rapina

Il provvedimento è scaturito in conseguenza del fatto che il giovane, posto agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina, era evaso dal suo modulo abitativo nel mese di agosto del 2014, rendendosi da quel momento irreperibile. Nonostante indagini e ricerche, il nomade slavo risultava davvero sparito nel nulla: fino a poche ore fa quando, un normalissimo controllo sul territorio come tanti, ha finalmente posto fine a una evasione durata anche troppo.

 

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