
Salvini punge Berlusconi: “Mediaset ai francesi? Non c’é nessun problema”
Home livello 3 - di Redazione - 13 Gennaio 2017 - AGGIORNATO 13 Gennaio 2017 alle 17:41
Ci sarà anche Matteo Salvini al summit delle eurodestre di Coblenza. Il segretario leghista sarà nella città tedesca sabato 21 gennaio. Padrona di casa è Frauke Petry, la quarantenne leader del movimento euroscettico Alternativa per la Germania (Afd). Con lei, oltre a Salvini, la leader del Front national francese, Marine Le Pen, l’olandese Geert Wilders che guida il Partito della libertà (Pw) e il segretario dell’austriaco Fpo Harald Vilimsky. In sostanza, i leader di molti dei partiti che formano l’eurogruppo Europa delle nazioni e della libertà (Enf), si legge su “Il Corriere della Sera”.
Eurodestre, c’è anche Matteo Salvini
Il summit, però, prima ancora di iniziare ha dato il via a polemiche proprio nel campo populista. La decisione di Petry di partecipare a un summit con Le Pen ha suscitato proteste nel suo partito. L’accusa nei confronti del Front è quella di essere contraddistinto da «forti correnti di socialismo», mentre Afd è nettamente liberista. In secondo luogo, Alternativa per la Germania ha vietato l’ingresso a parecchi giornalisti: quelli di «tutti i media pubblici», dall’Handeisbtattallo Spiegel, dalla Frankfurter Aligemefne Zeitung uno a una rivista vicina ai populisti. Compact.
Salvini non voterà Tajani alla guida dell’Europarlamento
Ma è proprio sulle vicende europee che si può misurare il distacco ormai totale tra Lega e Forza Italia. Salvini ha annunciato che non voterà il candidato azzurro alla vicepresidenza del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Anche se l’alternativa è il democratico Gianni Pittella: «Per me pari sono» ha detto. E ieri, alla «Zanzara» su Radio24, non ha usato mezzi toni: «Con Berlusconi oggi siamo lontanissimi. Parla bene di Prodi, di Renzi e di Gentiloni, vota il salvabanche, 20 miliardi regalati. Quello che inciucia non è il Berlusconi che ricordavo».
Attacco di Salvini a Mediaset
Poi, l’avviso: «Se non condivide il nostro programma per uscire dall’euro e controllare i confini, un’alleanza è impossibile». Salvini non esita a toccare i punti più sensibili: «Se i francesi comprassero Mediaset non sarebbe uno scandalo». Certo, ha aggiunto, «io preferirei che l’informazione rimanesse in mani italiane, se però l’informazione è quella della Rai, preferirei la comprassero i francesi».
di Redazione