Saldi, partenza debole. Comprano i turisti, gli italiani pagano le tasse

5 Gen 2017 16:34 - di Annamaria Matticari

“Nei negozi italiani, l’avvio dei saldi invernali 2017 registra un andamento complessivamente in linea con lo
scorso anno anche se a macchia di leopardo”. Questo il sentiment dei commercianti associati Confesercenti, dopo cinque ore dall’avvio dei saldi in alcune delle più importanti città d’Italia. In particolare, sottolinea Confesercenti, “si rilevano performance di partenza positive a Torino, dove i commercianti parlano di conferma dei risultati della scorsa stagione o, in molti casi, addirittura di un aumento fra il 5% e il 10% e a Roma, in controtendenza rispetto allo scorso anno. Mentre a Napoli, complice il maltempo, la prima giornata di saldi non ha dato i risultati positivi sperati. Partenza senza entusiasmo a Firenze, con la speranza che i prossimi giorni di festività diano velocità agli acquisti”. L’auspicio dei negozianti, rileva Confesercenti, “è che le vendite prendano velocità durante i tre giorni del ponte dell’Epifania. A influire sarà anche il meteo: l’arrivo del freddo potrebbe infatti favorire le vendite di capispalla, a patto che le condizioni del tempo non diventino eccessivamente avverse. Ma peserà anche il potenziale apporto dei vacanzieri. Si registrano infatti segnali positivi dal turismo legato ai saldi: nelle città a maggior vocazione commerciale (Milano, Roma, Firenze, Torino e Napoli) l’occupazione delle camere è di 2/3 punti percentuali superiore rispetto alle altre destinazioni
italiane”. 

I saldi disturbati anche dall’abusivismo

I saldi, spiega Roberto Manzoni, presidente di Fismo, l’associazione degli imprenditori del commercio moda Confesercenti, “rimangono un’occasione per consumatori e commercianti. Quest’anno, poi, l’andamento sottotono delle vendite di Natale ha portato ad un incremento dello sconto iniziale medio e ad un ricco assortimento nei negozi. Perché il meccanismo funzioni a dovere, però, c’è bisogno di fare rispettare le regole: i pre-saldi illegali e l’abusivismo dilagante nei centri storici delle città italiane stanno gravemente danneggiando saldi”. “Nella Capitale si registra, nella mattinata, un avvio positivo  – dichiara Valter Giammaria, presidente della Confesercenti di Roma – in controtendenza rispetto allo scorso anno. L’interesse dei consumatori si mostra, dunque, positivo nei confronti dei saldi invernali 2017, considerando che quest’anno sono partiti in un giorno feriale. Per fare considerazioni più precise sull’andamento dovremo, però, aspettare domani, giorno dell’Epifania, in cui le famiglie tradizionalmente si recano a festeggiare per le strade della città e nelle successive giornate che chiuderanno le festività natalizie. Gli sconti di fine stagione cadono, ancora, in un momento di estrema difficoltà per il settore abbigliamento e calzature e possono, dunque, rappresentare una occasione di recupero per l’impresa diffusa”. La città registra una partenza senza entusiasmo. Per le vie del centro si è riscontrato un maggiore flusso dovuto, soprattutto, ai turisti e la speranza è che nei prossimi giorni di festività l’attenzione per i saldi acquisti velocità.

(foto Confesercenti)

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