Rapinarono un’anziana disabile a Napoli: tre gli arrestati
Sono stati arrestati dai carabinieri i tre complici che nel maggio scorso rapinarono un’anziana disabile a Napoli. La donna si era recata all’ufficio postale per ritirare la sua pensione di invalidità. E si era fatta accompagnare dalla sua badante. Aveva atteso in fila e aveva finalmente ritirato tremila euro in contante e un assegno di quasi duemila. Prelevato quanto le spettava, l’anziana era uscita per fare ritorno a casa, ma uno dei rapinatori che faceva da palo l’aveva individuata. All’uscita della vittima dall’ufficio postale il malvivente aveva fatto cenno ai suoi due complici, che erano sopraggiunti a piedi. Diretti verso l’anziana, l’avevano spaventata, minacciata e rapinata dei quasi cinquemila euro che aveva con sé. Poi erano saltati sugli scooter sopraggiunti nel frattempo con altri complici a guidarli
e avevano fatto perdere le tracce.
Napoli, l’anziana aveva denunciato la rapina
La vittima aveva sporto denuncia e i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli avevano avviato le indagini che avevano portato, a giugno al fermo per rapina in concorso di uno dei due aggressori: il 52enne Gennaro Ciannella, di Napoli, già noto alle forze dell’ordine. Il fermo era stato convalidato e il giudice aveva disposto la sua permanenza nel carcere di Poggioreale. I militari hanno poi dato un nome e cognome anche a un altro complice
e all’altro soggetto che aveva minacciato e rapinato l’anziana disabile: entrambi di Napoli e sono rispettivamente Alfonso Verdicchio, 60enne e Ciro Esposito, 64enne. I militari li hanno
arrestati per rapina in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli. Dopo le formalità, Verdicchio è stato posto ai domiciliari, mentre Esposito è rimasto nel carcere di Poggioreale dove era già detenuto per rapina.