Marocco, erano pronti per un attentato: arrestati terroristi dell’Isis
Erano in possesso di armi, cinture esplosive e sostanze chimiche per la fabbricazione di ordigni le sette persone arrestate dalla polizia marocchina durante una vasta operazione anti-terrorismo in diverse zone del Paese. Secondo il ministero dell’Interno di Rabat, l’intervento ha impedito che si compisse un attentato dell’Isis in Marocco.
L’Isis pronto a colpire per rendere instabile il Marocco
L’operazione è stata effettuata in cinque diverse città: El Jadida, Settat, Salé, Meknes e Taza. Il covo della cellula smantellata, però, è stato individuato a El Jadida, a circa 190 km a sud di Rabat. È lì che, secondo quanto riferito dalle autorità, la mente del gruppo stava preparando attacchi terroristici su ordine di leader dell’Isis sul campo. Oltre alle notizie sui sequestri e sullo scampato pericolo, però, il ministero dell’Interno marocchino non ha fornito altri dettagli sull’operazione. Ha invece fatto sapere che la cellula pianificava il reclutamento di giovani per l’esecuzione di attacchi che, nelle intenzioni, dovevano fare molte vittime e mettere a rischio la stabilità del Marocco.
A El Jadida il covo della cellula
Sono state le testate della stampa locale a parlare di sparatorie sul campo. In particolare, il sito di notizie le360.ma aveva riferito di scambi di colpi d’arma da fuoco ed esplosioni uditi in città, mentre il portale Alyaoum24.com, citando fonti locali, aveva riferito di uno stato di massima allerta a El Jadida.