Legge elettorale, allarme in Alto Adige: “Il Pd parte con 17 parlamentari in più”

29 Gen 2017 12:47 - di Guido Liberati

«Un’Italia sovrana non può dimenticare il Trentino Alto adige che tante vite è costato all’Italia e specialmente gli italiani minoranza nei confini della Provincia autonoma di Bolzano, il cui voto alle prossime elezioni potrebbe risultare inutile, irrilevante e incalcolato . Con palese violazione del diritto costituzionale di voto per ogni citadino italiano». Lo scrive in una nota l’azzurra Michaele Biancofiore.

Trentino Alto Adige, i calcoli della Biancofiore

«La legge elettorale -spiega- inspiegabilmente diversificata e maggioritaria solo per il Trentino Alto Adige non solo non trova giustificazione alcuna essendo eletti attualmente i deputati alla Camera della SVP con un sistema proporzionale ma soprattutto perché i voti degli italiani nei collegi a stragrande maggioranza tedesca, come Bressanone, rischiano di non essere nemmeno computati nel calcolo nazionale».

“In Alto Adige il centrosinistra parte con un +17”

«Forza Italia -dice- è pronta a sollevare la questione di legittimità costituzionale innanzi alla Corte se dal Pd non verrà un segnale concreto di voler cambiare questo obbrobrio costituzionale che vuole assegnare in partenza a tavolino ben 17 parlamentari in più al centro sinistra. Ma è la coalizione di centrodestra tutta, che ieri si è riunita sotto le condivisibili insegne di ”Italia sovrana”, che dovrà essere compatta e convinta nella difesa della minoranza italiana altoatesina e nel garantire regole uguali di rappresentanza per tutti i cittadini italiani , da Brennero a Lampedusa».

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