Va via a sorpresa l’ambasciatore GB alla Ue. Farage: «Brexit cambia tutto»

3 Gen 2017 16:43 - di Giovanni Trotta

Dimissioni a sopresa di sir Ivan Rogers, l’ambasciatore britannico presso la Ue, a due mesi dal previsto avvio
dei negoziati per la Brexit. Lo riporta il Financial Times, riferendo che Rogers, uno dei più esperti diplomatici britannici, ha annunciato al suo staff che lascerà il suo incarico in anticipo. Rogers, scelto da David Cameron nel 2013 per il delicato
ruolo di rappresentante britannico presso la Ue, avrebbe dovuto giocare un ruolo decisivo nei negoziati per la Brexit. Il Foreign Office, riporta la Bbc, al momento non fornisce spiegazioni per le sue dimissioni. Alla base della sua decisione, tuttavia, potrebbe esserci una mancanza di sintonia con il governo di Theresa May riguardo al tema dei negoziati per l’uscita dalla Ue. Il suo incarico avrebbe dovuto concludersi a novembre.

L’ambasciatore era da tempo critico sulle trattative

Il mese scorso la Bbc aveva rivelato che il diplomatico, nel corso di una riunione riservata con i ministri del governo, aveva mostrato un certo pessimismo riguardo ai negoziati. A suo giudizio, un’accordo commerciale tra Regno Unito e Ue avrebbe richiesto 10 anni di trattative. Una prospettiva, aveva riferito in quell’occasione, che era condivisa anche dagli altri 27 stati membri dell’Unione. Molte le reazioni, tra le quali quella di Nigel Farage, leader dell’Ukip, uno dei principali protagonisti della vittoria della Brevixi: secondo Farage Rogers ha fatto bene a dimettersi, e molti altri diplomatici britannici dovrebbero ora seguire il suo esempio: «Il mondo sta cambiando», ha detto.

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