Isola ecologica dell’Ama depredata da banda di romeni: due arresti
Li hanno sorpresi mentre dentro l’isola ecologica dell’Ama nella zona romana di Fidene stavano pompando via 400 litri di gasolio e li hanno arrestati. Si tratta di due cittadini romeni, di 35 e 45 anni, senza fissa dimora. I carabinieri sono giunti sul posto dopo una segnalazione. I due hanno provato a fuggire, ma dopo un breve inseguimento sono stati raggiunti. L’acusa è di furto aggravato in concorso. Per loro rito direttissimo.
Le isole ecologiche dell’Ama sono diventate terra di nessuno
Le isole ecologiche dell’Ama a Roma costituiscono un punto di riferimento molto importante per la possibilità di mettere in atto la raccolta differenziata dei rifiuti. In maniera particolare le piattaforme ecologiche consentono di puntare a una migliore gestione del servizio, dando la possibilità di smaltire soprattutto quegli elementi ingombranti, di cui spesso non si saprebbe nemmeno come provvedere a liberarsene. In effetti questo tipo di oggetti non va disperso nell’ambiente, perché potrebbe mettere a rischio di molto la sostenibilità ambientale. Non è stato previsto, però, un controllo sulle isole ecologiche, che diventano terra di nessuno per bande di delinquenti, in particolare nomadi e dell’Europa dell’Est, che razziano di tutto.
All’Ama di Battistini i rom fermano i cittadini all’ingresso
Le razzie sono all’ordine del giorno. Ad esempio, nella struttura di via Battistini a nord della Capitale si segnalano spesso gruppi di rom presidiare l’esterno intercettando i cittadini che vengono a portare il ferro: per loro, che poi rivendono questa tipologia di rifiuti, il furto rappresenta un guadagno. In totale, ha calcolato Ama, dal 2011 ad oggi la municipalizzata ha collezionato 234 denunce, tra carabinieri e polizia, senza contare i tentativi di effrazione, che avvengono a cadenza quasi giornaliera.