Inventa rapina per nascondere in famiglia un debito di gioco, denunciato

3 Gen 2017 16:59 - di Paolo Lami

Si è presentato dai carabinieri denunciando di aver subito una rapina da parte di un uomo che, minacciandolo con un coltello, lo aveva costretto a prelevare e consegnargli del denaro.
In realtà, però, si trattava di una storia completamente inventata per poter giustificare in famiglia un debito di gioco. E’ così che un  47enne è stato denunciato dai carabinieri a Cremella, comune in  provincia di Lecco.

L’uomo ha raccontato ai militari che, dopo avere effettuato un prelievo di denaro presso uno sportello bancomat della zona, intorno alle 16.30 di  ieri, era stato agganciato da un uomo armato di coltello che oltre a sottrargli il denaro appena ritirato, lo aveva costretto a prelevare  un’ulteriore somma per un importo complessivo di 240 euro. Poi si era  dato alla fuga a bordo di uno scooter sul quale c’era un complice ad attenderlo.

Non convinti da alcuni aspetti del racconto, però, i carabinieri hanno deciso di vederci chiaro conducendo una rapida, ma accurata indagine. E dopo poche ore hanno raccolto una serie di elementi che portavano ad ipotizzare una messa in scena da parte dell’uomo.

Messo alle strette, il 47enne ha ammesso di essersi inventato tutto, non sapendo come giustificare in famiglia un debito di gioco. L’uomo è stato denunciato a piede libero per simulazione di reato.

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