Estratto un corpo dall’hotel Rigopiano: sembra siano molte le vittime (Video)
E dall’Hotel di Rigopiano, nel Pescarese, investito dalla slavina, e dove sono arrivati con difficoltà i soccorritori, che stanno ancora lavorando in situazioni di difficle gestione, cominciano ad arrivare le conferme di quanto si temeva potesse accadere. Tra le prime, che dalla struttura è stato estratto il corpo senza vita di un uomo e che, nell’albergo, sembra siano molte di più le vittime. Nella struttura, oltretutto, ci sono ancora diversi bambini.
Dall’Hotel di Rigopiano estratto un corpo privo di vita
Le operazioni di soccorso e di ricerca dei dispersi continuano senza sosta all’hotel Rigopiano di Farindola (Pescara). I soccorritori, che questa mattina hanno messo in salvo due persone, hanno recuperato il corpo senza vita di un uomo. Gli uomini che stanno operando nella zona hanno riferito di una valanga enorme. Di una massa nevosa che rende particolarmente difficili le attività di soccorso e recupero. «La valanga è immensa, di grossissime dimensioni», hanno ribadito più volte in queste ultime ore i soccorritori, gli uomini delle forze dell’ordine, il personale medico e paramedico dal sito dove sono in corso le operazioni di salvataggio nel descrivere la scena che si presenta nell’area dell’hotel investito e travolto da una valanga che si sarebbe staccata a causa delle violente scosse sismiche di ieri mattina. Gli uomini del Soccorso Alpino arrivati sul posto sono tuttora alla ricerca dei dispersi. Aggiornando sulla situazione, infatti, la squadra al lavoro nell’albergo ha fatto sapere che, al momento della valanga, nella struttura erano presenti circa una trenitna di ospiti, e non 20 o 22 come inzialmente riferito. Nel dettaglio, il manutentore dell’hotel ha parlato di una ventina di persone e di qualche bambino ospitati nella struttura, oltre a sette, otto persone dello staff: ma sono notizie senza conferme ufficiali», ha dichiarato a Rainews24 il prefetto di Pescara, Francesco Provolo.
I soccorritori lavorano in condizioni impossibili
E tutti, ospiti della struttura ancora intrappolati e soccorritori al lavoro senza tregua, stanno rischiando la vita. Da diverse ore, infatti, prima ancora che fosse estratto il corpo senza vita di un uomo dall’hotel di Rigopiano, si ventilava l’ipotesi che potessero esserci delle vittime. E quell’ipotesi, purtroppo, non è ancora esclusa del tutto. Nel frattempo, però, due persone sono state messe in sicurezza, nonostante le condizioni proibitive in cui stanno operando gli uomini del soccorso tecnico, di cui il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha fatto sapere che «il luogo è stato raggiunto alle 4.30 da uomini valorosi, che di fronte a una situazione davvero al limite sono arrivati alla struttura, mettendo in sicurezza due persone e che adesso stanno lavorando per portare i mezzi, che ancora fanno fatica ad arrivare, e stanno già lavorando nella verifica delle condizioni che restano proibitive anche per il soccorso tecnico». E a stretto giro il prefetto di Pescara, Francesco Provolo, fa sapere che «l’attività di soccorso è a pieno regime: sul posto è già il personale dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. Le forze in campo sono tutte quelle possibili, ed è stata accettata anche la mia richiesta di avere l’intervento dell’Esercito».