Dopo una lite costringe la moglie a fare sesso: arrestato un cinese a Roma
Ancora violenze e maltrattamenti contro le donne. Un cinese di 33 anni, che da anni maltrattava la moglie, una 33enne connazionale, è stato sottoposto a fermo dai carabinieri di Roma. A far scattare le manette è stata la denuncia della vittima che, esasperata, ha chiesto aiuto ai carabinieri di zona. L’ultimo episodio violento è accaduto la sera del 24 gennaio scorso. Il marito, al culmine di una lite, ha prima aggredito la donna colpendola con dei pugni al volto e l’ha poi costretta a un rapporto sessuale. La 33enne si è recata all’ospedale Vannini, le sono state riscontrate contusioni e ne avrà per almeno venti giorni. L’uomo è stato portato nel carcere di Roma Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Cinese maltratta la moglie e la ferisce
Un mese fa i carabinieri di Milano avevano arrestato in flagranza di reato, un 52enne cinese per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, tornato a casa ubriaco, al culmine dell’ennesima lite aveva colpito la moglie con calci e pugni. L’aveva poi ferita alle gambe con un coltello da cucina. La figlia ventenne, presente in casa, era subito intervenuta in difesa della madre e avevo chiamati i militari.