Concordia, oggi i morti sarebbero di più. Renzi ha tagliato i sommozzatori

13 Gen 2017 20:07 - di Carlo Marini

«I sommozzatori dei vigili del fuoco di Grosseto sono stati tra coloro che hanno salvato molte vite umane nella notte del naufragio della Costa Concordia eppure il governo li ha inseriti in un piano di osservazione e chiusura per i tagli dovuti alla spending review». A dirlo è Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, nel giorno delle celebrazioni a 5 anni dal naufragio.

Nuclei dei sommozzatori chiusi per i tagli

«Il ministero dell’interno ha previsto, in caso di bisogno, di trasportare ove necessario in Toscana, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Firenze a mezzo elicottero. Oggi a 5 anni dalla tragedia, commemoriamo le vittime ma corre l’obbligo anche di ricordare l’errore strategico del governo perché con sommozzatori a Firenze ed elicotteri ad Arezzo non abilitati a volare di notte è evidente non sarebbero mai potuti intervenire in tempo in casi come questo», dice Brizzi.

Senza sommozzatori quanti morti in più?

Il sindacato Conapo fa appello al ministro dell’interno Marco Minniti per «scongiurare le previste chiusure dei nuclei sommozzatori che invece vanno potenziati, non solo a Grosseto, ma in tutte le realtà con elevato traffico passeggeri»

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