Renzi si risveglia dal “coma” e vagheggia il 40 per cento
Renzi si risveglia da come in cui è precipitato il 4 dicembre e vagheggia il 40%. «O così o il caos», dice parlando, a Rimini, all’assemplea degli amministratori locali del Pd. Prima del referendum, dice Renzi, “erano preoccupati dell’uomo solo al comando”, ora “temono le larghe intese. Mettetevi d’accordo. O si ha paura dell’uomo solo al comando o delle larghe intese, di tutti e due non è possibile”. E sulla batosta del 4 dicembre aggiunge: “Fa male perdere battaglie. Fa male il livido e fa male anche la botta”. Ma rivendica: “Non ricordo le dimissioni di Berlusconi dopo la sconfitta al referendum costituzionale e Beppe Grillo dopo le europee se l’è cavata con un Malox…”. E già, ma non è stato proprio Renzi a politicizzare al massimo la sfida referendaria?