Salvini: io sciacallo se vado in Abruzzo? È il governo che dorme… (video)
«La politica deve esserci, non basta stare davanti alla tv o al computer. Son ben contento di aver portato il nostro sostegno e il nostro piccolo aiuto, anche a sindaci, cittadini, commercianti, mamme, papà e agricoltori». Così Matteo Salvini, conversando con i cronisti a Montecitorio, replica alle polemiche sulla sua presenza in Abruzzo all’indomani del terremoto, ampiamente annunciata su Facebook.
Salvini: io sciacallo? E il governo?
«Un’informativa urgente da parte dell’esecutivo ce la saremmo già aspettata – dice il leader della Lega che punta l’indice contro Palazzo Chigi – e soprattutto a nome di tanti sindaci, cittadini, volontari che ho incontrato chiediamo che ministri e sottosegretari escano di casa e vadano in quelle zone a incontrare i cittadini». Chi polemizza nel caldo del suo salotto potrebbe prendere la macchina e andare a visitare queste persone che anche stanotte hanno dormito al freddo. C’è da pregare e sperare di poter recuperare ancora qualcuno da quell’albergo – aggiunge Salvini non sapendo ancora la buona notizia del ritrovamento di sei superstiti – ma la preghiera e il rispetto non devono nascondere il fatto che qualcuno ha sbagliato, qualcosa non ha funzionato, i soccorsi sono arrivati in ritardo, c’è stata disorganizzazione». Non c’è stato una corretta valutazione di quel che succedeva – conclude il leader leghista – ci sono ritardi nella consegna delle casette, c’è gente che dorme al freddo, senza luce e senza gas, c’è un governo che dorme».