Cinque trapianti incrociati in quattro regioni: nuovo caso in Italia (video)
Il 5 dicembre 2016 ed il 2 e 3 gennaio 2017, l’Istituto Superiore di Sanità-Centro Nazionale Trapianti ha coordinato una serie concatenata di prelievo-trapianto di organi tra persone viventi, interessando quattro strutture ospedaliere del Veneto, Toscana, Sicilia ed Emilia Romagna, il terzo caso nel nostro Paese.
I trapianti incrociati
La catena di trapianti incrociati di rene da vivente in modalità cross-over è stata eseguita consentendo di donare e trapiantare cinque coppie di pazienti. La catena-cross over è stata possibile grazie a un donatore samaritano che ha «innescato» questo effetto domino che ha permesso a 5 coppie di donare e ricevere un rene e si è conclusa con il trapianto di un paziente iscritto nella lista d’attesa. La Polizia Stradale ha assicurato il trasporto degli organi nel rigoroso rispetto dei tempi tecnici prefissati per ciascun nosocomio (presenza dell’equipe chirurgica e disponibilità della sala operatoria). Tutti i trasporti sono stati affidati ad equipaggi della Polizia di Stato ben istruiti sulle finalità del programma.