Trump ridicolizza la Cia: «Gli hacker russi? Come le armi di Saddam…»

12 Dic 2016 10:47 - di Tano Canino

Donald Trump non cambia linea. E non le manda a dire. Nemmeno alla Cia. Alla potente e temutissima Cia. Pacato, riflessivo, impegnato nella definizione della sua squadra di governo, il presidente eletto degli Stati Uniti ha letteralmente sfanculato l’Agenzia di intelligence che, su input di Barack Obama,  si era premurata di far sapere che sì, gli hacker russi avrebbero interferito nella campagna elettorale Usa aiutando Trump a vincere. La balla degli hacker russi è girata per parecchi mesi durante la campagna elettorale. Al solo, evidente, scopo di aiutare una Clinton in crescente difficoltà di consensi. Che non dai fantomatici russi era stata messa nei guai, ma dalle sue stesse azioni, dalla sua condotta quand’era numero due dell’amministrazione Obama. A cominciare dal sanguinoso e tacitato disastro di Bengasi. Ma chi aveva fatto sapere al mondo intero delle sciocchezze e delle incapacità di Hillary non erano certo stati i sempre citati hacker russi, ma il “reclusoJulian Assange, che con la sua WikiLeaks aveva diffuso e reso note le mail che hanno inchiodato l’ex segretaria di Stato. E arriviamo così al tentativo di colpo sotto la cintura provato da Obama. Evidentemente contrariato dalle decisioni di Trump, che per la sua prossima squadra di governo ha preferito tanti di quelli che lui, Obama, aveva esautorato o relegato ai margini, il presidente uscente ha provato a sferrare il calcio dell’asino, chiedendo alla Cia un rapporto sul problema hacker nella campagna elettorale appena conclusa. Rapporto che doveva restare segreto e che invece, guarda caso, alcuni quotidiani hanno cominciato a pubblicare. Ecco perciò le accuse della Cia ai russi e, indirettamente, a Vladimir Putin. Tentativo chiaramente farlocco di infastidire Donald Trump. Come farlocchi in passato sono stati tanti  dossier Cia. E siccome Trunp, come dicevamo, non è uno che le manda certo a dire eccola e  immediata la sua rasoiata via Twitter: “La Cia? Tutte fandonie. Sono gli stessi che dicevano che Saddam aveva armi di distruzione di massa”. Amen.

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *