Meloni ironica: “Via Frongia e Romeo? Allora i romani sono a cavallo…”

18 Dic 2016 11:57 - di Augusta Cesari

L’ironia amara di Giorgia Meloni sul disastro Raggi, che mette Roma in condizioni di abbandono totale, dopo mesi di degrado: “Risolti tutti i problemi di Roma. Beppe Grillo ha parlato chiaro, la paralisi della giunta Raggi e tutti gli scivoloni di questi mesi erano colpa dei terribili (e sconosciuti) Frongia e Romeo. Adesso i romani sono in una botte di ferro…”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, a commento di un vicenda che definire paradossale è usare un eufemismo. Un commento amaro, dove il sarcasmo sottolinea e amplifica un fallimento imbarazzante.

Gasparri: “I vertici del M5S sapevano chi era Marra”

Il centrodestra è unanime nel giudizio sui cinquestelle. Attacca Maurizio Gasparri, che mette insieme elementi inquietanti. “Marra, che il sindaco di Roma Raggi ha considerato insostituibile fino al momento del suo arresto, aveva incontrato l’esponente di punta dei grillini Luigi Di Maio. Lo si apprende dalla lettura di un articolo pubblicato dal Fatto quotidiano. Il bello è che Marra, intervistato dal quotidiano, lo aveva detto ma, confessa il giornalista nell’articolo, la notizia era stata censurata. Insomma -spiega Gasparri – il vertice dei grillini sapeva benissimo chi era Marra. Di Maio lo ha incontrato, tutti sapevano che ci si trovava di fronte a un personaggio da prendere con le pinze. Ma il Fatto quotidiano ha censurato la notizia e Di Maio gira ancora con il vestito affittato nella speranza di fare il Presidente del Consiglio. I suoi colleghi 5Stelle scappano davanti alle telecamere come conigli perché non sanno cosa dire, mentre Grillo si tiene la Raggi invocando l’illegale contratto che ha sottoscritto con la Casaleggio associati e che abbiamo denunciato alla Procura della Repubblica di Roma. Pignatone ha letto il nostro esposto? Ritiene legale questo contratto? La Procura si muova. Ha fatto fin troppo poco finora”, è l’accorato appello di  Maurizio Gasparri.

Il M5S tra ingenuità e colpevole incapacità

 Interviene sul disastro Roma Fabrizio Cicchitto del Ncd: “E’ evidente che Marra e la Muraro sono l’espressione di mondi economici e politici estranei al movimento 5Stelle che si sono infiltrati ad esso tramite questi ed altri personaggi. Ma la Raggi li ha sostenuti tanto per ingenuità o perché anch’essa appartiene alla stessa categoria?”, si chiede l’esponente del Ncd e come lui tutti i romani.  Tutto ciò avviene perché il M5S è solo un movimento protestatario guidato in modo autoritario da un comico-politico-leader e dalla Casaleggio associati ed è completamente privo di una classe dirigente capace di governare un grande Comune e tanto meno l’Italia. “Grillo adesso deve misurarsi anche con la dialettica fra garantismo e giustizialismo: egli parla di denunce pilotate ma in questo caso la prima a far denunce è stata l’On. Lombardi. Infine affidarsi alla rete per sostituirsi alla magistratura è una invenzione assai inquietante”.

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