Marine Le Pen: «Niente scuole gratis per i clandestini». E vola nei sondaggi

9 Dic 2016 8:32 - di Fulvio Carro

«La ricreazione è finita, stop a scuola e cure gratuite per i figli dei clandestini». Il messaggio è forte e senza possibilità di equivoci. Marine Le Pen, leader del Front National, mette in chiaro il suo pensiero. «Considero che la solidarietà nazionale si debba esprimere verso i francesi«, afferma. «Non ho nulla contro gli stranieri ma dico: “Se venite nel nostro Paese, non vi aspettate di essere assistiti, curati o che i vostri figli vengano curati gratis. Ora la ricreazione è finita”».

«Parlo di chi è irregolare sul nostro territorio»

Le Pen ha poi precisato: «Parlo dei figli dei clandestini, di chi si trova in situazione irregolare». Anche perché la popolazione immigrata in Francia «non lavora». La campagna per le presidenziali è già lanciata. E quella della leader del Fn è una risposta alle recenti dichiarazioni di François Fillon che vuole risparmiare sulle spese dello Stato, privatizzando, ad esempio, una parte del welfare.

Marine Le Pen vola nei sondaggi

Per Marine Le Pen, invece, se bisogna evitare “sprechi”, questa può essere una delle soluzioni. Anche perché la lotta all’immigrazione irregolare è una delle priorità che ha messo nero su bianco nel suo programma. La leader del Fn, che vola nei sondaggi per le presidenziali del 2017, ha ulteriormente illustrato il suo concetto mentre si concedeva una visita al mercatino di Natale sugli Champs-Elysées. «Voglio la fine della scuola gratuita per i figli dei clandestini. I figli di genitori stranieri arrivati da poco in Francia dovranno versare un contributo per le scuola pubblica». Insomma, la sécurité sociale va rivista, incluso le spese mediche gratuite per chiunque risieda da almeno tre mesi nel Paese. «La Francia è stata troppo generosa. E’ normale che la solidarietà nazionale e l’accesso alle prestazioni gratuite siano anzitutto riservate ai francesi che le pagano e i cui i genitori hanno pagato tutta la vita». 

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