La guerra delle luci natalizie: Napoli le accende in polemica con De Luca
Si accendono le luci natalizie nel cuore di Napoli ed è polemica con De Luca. Il salotto partenopeo gioca il suo derby con Salerno. Addobbi da piazza dei Martiri a via Chiaia e via Toledo fino ad arrivare a piazza Dante . E in più l’albero gigante alla Rotonda Diaz.
Lo scontro “politico” sulle luci natalizie
Si accende lo scontro tra il sindaco e il presidente della Regione. La corsa è a chi si mette più in mostra, a chi riesce a fare lo show più convincente. Senza tener conto che la tradizione natalizia, sia a Napoli che a Salerno, è stata fortissima per decenni. Per le luci natalizie della città partenopea, nessuna risorsa regionale. Per le luminarie a Salerno, invece, 3 milioni di euro e un compenso di 9mila euro a Manuela Arcuri, per farle fare il conto alla rovescia “meno dieci, meno nove…”. Nei prossimi giorni si proseguirà con le accensioni delle luminarie in altri quartieri dalla Sanità al Vomero, da Bagnoli a Scampia. Sono 23 i chilometri di strade cittadine che saranno addobbate in vista delle prossime festività natalizie. «Il nostro è un potenziamento della pubblica illuminazione in occasione delle festività», ha detto l’assessore con delega al decoro urbano, Ciro Borriello. «Vogliamo continuare a migliorare il decoro e lo facciamo – ha spiegato – con questa illuminazione sobria, bella. Noi non vogliamo essere in contrapposizione con nessuno».
E a Salerno è ancora polemica
Per l’esponente di Forza Italia Roberto Celano «l’amministrazione comunale di Salerno continua a sperare risorse». L’unico obiettivo è «foraggiare l’immagine del governo dinastico della città». Il Natale cristiano e della solidarietà è solo un’utopia: «Nella nostra città il pubblico denaro è impegnato esclusivamente alla ricerca del consenso».