Ercolano, anarchici contro CasaPound e carabinieri: fermi e sequestri
Per sfuggire all’identificazione e all’eventuale fermo, insieme ad altri attivisti è uscito dallo stabile del circolo Vesuvio Libertario di corsa travolgendo anche un militare, poi però è stato bloccato dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco (Napoli), che lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. È finita con un fermo e cinque denunce – oltre al sequestro di mazze chiodate, bastoni, ginocchiere, droga, materiale propagandistico, coltelli e una pistola a piombini – la giornata di attacchi sferrati ieri (martedì 15 novembre ndr) a Ercolano (Napoli), in mattinata da un gruppo di antagonisti di Vesuvio Libertario contro appartenenti al movimento politico CasaPound e, in serata, contro gli stessi carabinieri. Scontri culminato nel ferimento di un agente.
Ercolano, anarchici contro CasaPound e carabinieri
E allora, al termine di una giornata di guerriglia urbana scatenata dagli anarchici contro CasaPound, prima, e poi degli anarchici contro le forze dell’ordine, poi, in manette è finito un antagonista napoletano di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine e che – secondo quanto si apprende dalle forze dell’ordine – si era rifugiato all’interno del circolo Vesuvio Libertario dalla tarda mattinata di ieri. Nello stesso contesto sono stati bloccati e denunciati due attivisti anarchici già noti alle forze dell’ordine: un 34enne di Ercolano che dovrà rispondere di oltraggio a pubblico ufficiale per aver proferito frasi ingiuriose nei confronti dei carabinieri, e un 24enne di Pozzuoli (Napoli) per resistenza a pubblico ufficiale. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di due grammi circa di hashish e decine di giornali di matrice anarchica, posti sotto sequestro. Non solo droga peraltro: durante la perquisizione nel circolo sono state trovate e sequestrate sette mazze tra ferro e legno, ginocchiere e materiale propagandistico (bandiere). Anche l’immobile è stato posto sotto sequestro e l’affittuario, un 29enne di Ercolano, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per detenzione di oggetti atti ad offendere. La reazione delle forze dell’ordine all’agguato e alle violenze degli antagonisti non si è fatta attendere.