Apple sposa la linea “made in Usa” ma apre un R-Store da record a Roma
L’effetto-Trump e le sue politiche protezionistiche non risparmiano Apple. Cupertino chiede ai suoi fornitori Foxconn e Pegatron di valutare piani per un i-Phone 100% “Made in Usa”, una decisione decisioni simboliche in attesa di conoscere nel dettaglio la strategia commerciale di Trump, che ha minacciato l’imposizione di dazi sui beni prodotti all’estero da aziende americane e la paventata revisione dell’accordo di libero scambio del Nafta, che lega Canada, Stati Uniti e Messico. Apple, però, non ferma la sua avanzata europea nella distribuzione commerciale: per oggi, nel Black Friday, gli italiani che vorranno comprare prodotti Apple a prezzi vantaggiosi non dovranno far altro che recarsi nei negozi oppure utilizzare l’app dello store mentre domani sarà inaugurato un nuovo R-Store a Roma Appio (Piazzale Appio 5, zona Piazza San Giovanni), che sancisce la nascita di una grande catena Retail Apple Premium Reseller di respiro nazionale. Con l’apertura del secondo punto vendita Roma, e l’acquisizione di Mediastore, il gruppo diventa forte di 14 punti vendita. In attesa del Mega Store che dovrà sorgere in centro, arriva dunque uno spazio iper-tecnologico che fa parte del progetto globale iOS Academy Apple, primo in Europa, nato a Napoli e approdato anche nella Capitale.
R–Store investe, da tempo, risorse nello sviluppo di servizi e soluzioni dedicate alle aziende e al mondo Education e porterà questo impegno a Milano e in Lombardia, anche attraverso l’ampliamento e prosecuzione della collaborazione con scuole e istituti nel passaggio alle classi 2.0. Novità anche nell’e-commerce, con cambio sito radicale ed un vero e proprio portale che sarà lanciato a breve, ma la vera forza di tutti gli Apple Premium Reseller e Centro Assistenza Autorizzati d’Italia.