Trump: vogliono avvelenare le menti per far vincere la corrotta Hillary
«Queste elezioni sono truccate dai media che diffondono accuse false e infondate, e assolute menzogne, per eleggere la corrotta Hillary». È un fiume in piena Donald Trump che su Twitter conferma la linea di difesa e di attacco contro le continue accuse di molestie sessuali che gli piovono addosso quotidianamente. «Sono fabbricate al 100%», scrive il candidato repubblicano alla Casa Bianca, «e possono avvelenare le menti dell’elettore americano». Trump continua a dichiarare di non conoscere l’identità delle sue accusatrici che definisce «bugiarde» e «donne malate» alla ricerca di fama facile.
Trump: è una campagna truccata
In un comizio in North Carolina, tra gli applausi dei fan, Trump ha ammonito il presidente Barack Obama facendogli notare che anche lui potrebbe essere accusato infondatamente di molestie sessuali, come è capitato a lui. Con grande forza Trump è tornato a respingere le accuse, deridendo le parole e anche l’aspetto fisico di alcune delle sue accusatrici. «Potrebbero accusare chiunque», ha detto il rivale di Hillary Clinton prima di suggerire ad Obama che è «meglio essere prudenti. Il presidente americano infatti aveva twittato il link di un website volto a combattere la violenza e le molestie sessuali sullo sfondo della raffica di accuse mosse da una mezza dozzina di donne a Donald Trump. «Chiaramente abbiamo da fare ancora di più per prevenire le violenze sessuali e il modo di pensare che porta a questo. Ciò inizia da noi», scrive Obama suggerendo il link dove ciascuno può sottoscrivere l’impegno a contribuire a fermare le molestie.