Paura a Roma, crepe nella Basilica di S. Paolo. Verifiche al Colosseo e al Quirinale

30 Ott 2016 10:22 - di Redazione

Grande paura anche a Roma dove la scossa della mattinata è stata avvertita in maniera potente. Crepe e cornicioni caduti nella basilica di San Paolo . Secondo quanto si è appreso, la basilica è stata chiusa per effettuare le verifiche. Segnalato anche il distacco di uno dei supporti che tiene un grosso candelabro. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Grande è la preoccupazione. Verifiche sono in corso sul Colosseo e sull’intera area archeologica di Roma e anche al Quirinale: in via precauzionale sono state sospese le visite al Palazzo e si è deciso rinviare il concerto previsto per oggi alla Cappella Paolina. Il tutto per consentire i necessari controlli di sicurezza sulle strutture. Al momento non si riscontrano conseguenze.

Paura a Roma: chiuse le metro, precipita ascensore

Subito dopo la scossa un ascensore è precipitato in un palazzo di via Bartolomeo Cristofori, in zona Marconi a Roma. Sul posto ci sono vigili del fuoco e polizia municipale e pompieri per valutare la dinamica dell’incidente. Dalle prime informazioni sembrerebbe che fosse vuoto. Tutta l’organizzazione cittadina è in allarme e per “verifiche tecniche”  il servizio sulla metro A, B e B1 di Roma è “momentaneamente sospeso”, come  annuncia il profilo Twitter di Atac. Sulla metro C si segnalano “lievi ritardi” per lo stesso motivo. La polizia municipale inoltre ha chiuso al traffico a Ostia il cavalcavia di via Chierchia (il cosiddetto primo cavalcavia) nel quadrante sud di Roma a causa di una crepa che si è aperta in seguito alla forte scossa. Sul posto gli agenti del Gruppo X Mare, i vigili del fuoco per valutare i danni e i pericoli.  Sono centinaia le telefonate arrivate ai vigili del fuoco e in molti quartieri le persone sonno scese in strada.  La scossa si è avvertita anche sul litorale romano, da Ostia a Fiumicino ed in tutte le località della costa e dell’entroterra. I piani alti delle abitazioni hanno oscillato diversi secondi e i lampadari sono rimasti in movimento a lungo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *