Sposa bambina trova il coraggio di ribellarsi: vi racconto la mia storia

11 Ott 2016 15:17 - di Redazione

I suoi genitori volevano che si sposasse già a dieci anni. Ma Gloria, una bambina del Ghana oggi adolescente, si è ribellata a ogni tentativo di matrimonio precoce e forzato: vuole studiare e fare l’ostetrica. È una storia di povertà e ignoranza, una delle tante che oggi, in occasione della Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze, l’Unicef ha deciso di raccontare. In Ghana il 27% delle donne si sposa prima dei diciotto anni.

La testimonianza di una bambina del Ghana

Per la bambina ha racconatato i genitori avevano deciso di darla in moglie all’età in cui in altri Paesi una bimba gioca con le bambole. «Se ti sposi poi non puoi più andare a scuola», spiega Gloria. E poi racconta: «I miei genitori non potevano più prendersi cura di noi, non potevano più darci da mangiare. Così un giorno mi hanno detto che non potevano più mantenermi e che mi dovevo sposare. Con un uomo che aveva già una moglie e cinque figli, alcuni di loro erano addirittura più grandi di me. Io piangevo, pensavo che la mia vita fosse finita. Poi ho capito che dovevo reagire e scappare. Altrimenti per me sarebbe stata la fine». Più volte i genitori di Gloria hanno tentato di farla sposare. Poi, le autorità locali li hanno convinti a rimandarla a scuola. «Non voglio dare preoccupazioni ai miei genitori, non voglio dire che hanno sbagliato – continua la bambina – è colpa della povertà, dell’ignoranza se hanno agito così. Hanno fatto fatto sposare mia sorella, i miei fratelli. Io sono la sola che va a scuola».

«Voglio studiare e diventare ostetrica»

Gloria dice che «non fa bene sposarsi così presto, le conseguenze possono essere gravi. Spesso, quando le ragazze partoriscono, rischiano, perché sono troppo giovani. Io desidero andare a scuola, è la cosa più importante per la mia vita. Voglio diventare un’ostetrica, perché voglio aiutare le donne a partorire i loro bambini senza problemi. E poi, sì, dopo mi piacerebbe sposarmi, avere dei figli e creare una famiglia».

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