Sisma, esercito in campo: 1200 militari e trecento mezzi nelle zone colpite

31 Ott 2016 14:57 - di Redazione

Dopo il nuovo sisma che ha devastato il centro Italia, la Difesa ha messo a disposizione della Protezione Civile ulteriori uomini e assetti tecnici per fronteggiare l’emergenza: ad oggi sono presenti nelle aree colpite 1.237 militari e 334 mezzi di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri. “Le Forze armate – sottolinea la Difesa – sono presenti nei comuni più in difficoltà per partecipare alle operazioni di messa in sicurezza degli edifici e di controllo del territorio, per distribuire cibo e generi di conforto e per intervenire con mezzi specialistici per evacuazioni sanitarie e ricognizioni aeree”. Subito dopo il terremoto di domenica la Difesa ha rinforzato il dispositivo già schierato in seguito alle scosse del 24 agosto e del 26 ottobre. In particolare, sono stati inviati nell’area dei comuni di Foligno, Rieti, Ancona, Cittareale, Camerino, Norcia, ulteriori 128 uomini dell’Esercito e dell’Aeronautica e 85 mezzi di varia tipologia fra cui veicoli speciali del Genio, cucine campali e una torre di controllo mobile, per la gestione dello spazio aero. Aerei ed elicotteri, questi ultimi attrezzati con verricello e idonei al volo notturno, sono stati schierati a Rieti e Cervia. E ancora: macchine movimento terra dell’Esercito a Visso, un assetto genio Pontieri, e 3 droni in attività su Ussita per ricognizione. Oggi sono arrivate nelle zone colpite tre cucine da campo da 500 razioni ognuna e una cisterna carburante e due autobotti da 5.000 litri ciascuna di acqua potabile. Nella caserma dei Granatieri di Sardegna, a Spoleto, sono stati resi disponibili 60 posti letto, mentre 500 coperte sono state fornite al comune di Ascoli per la distribuzione nelle aree colpite. La Difesa ha inoltre reso disponibili a richiesta, ulteriori mezzi di supporto logistico e sanitario, tra cui 10 autobus, due autocisterne, team di sostegno psicologico/psichiatrico, due elicotteri per attività di ricognizione ed evacuazione sanitaria e uno shelter medico. Domenica pomeriggio sono iniziati i lavori di costruzione di un bypass stradale di 600 metri presso le frazioni di Amatrice di San Lorenzo e Flaviano.

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