Corona al gip: «Non ho mai guadagnato un euro illecito. Volevo pagare le tasse»

13 Ott 2016 16:46 - di Redazione

«Non ho mai guadagnato un euro in modo illecito in vita mia, quei soldi sono frutto del mio lavoro frenetico di dieci mesi e avevo intenzione di pagare le tasse e mettermi in regola». Ivano Chiesa, legale di Fabrizio Corona, riporta le dichiarazioni del suo assistito durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Milano, che si è svolto nel carcere di San Vittore. L’ex “re dei paparazzi” è tornato in carcere lunedì scorso con l’accusa di intestazione fittizia di beni in relazione a 1,7 milioni di euro in contanti che sono stati sequestrati nella casa di Francesca Persi, storica collaboratrice e anche lei arrestata.

Corona: volevo mettermi in regola

Corona, sempre a detta del difensore, durante l’interrogatorio ha anche aggiunto: «Dopo averli nascosti e averne portato una parte in Austria, avevo intenzione di dare una svolta alla mia vita, di pagare le tasse e le sanzioni e di mettermi in regola». Secondo la difesa, non si tratterebbe nemmeno di evasione fiscale al momento, «perché i termini per pagare le tasse sono ancora aperti». Corona, stando al suo difensore, rispondendo al gip ha sostenuto che se avesse voluto davvero far sparire «quel denaro, ci avrei messo poco». La difesa già domani depositerà un’istanza di scarcerazione. Richiesta che sarà avanzata anche da Francesca Persi, la collaboratrice finita in carcere assieme all’ex fotografo dei vip.

Corona, il legale: con ok alla rogatoria i pm non faranno fatica

Fabrizio Corona ha dato il suo assenso alla rogatoria inoltrata dai pm in Austria, dove avrebbe portato soldi in contanti. L’inchiesta a carico dell’ex “re dei paparazzi”, tra l’altro, è scattata proprio dopo una denuncia di Corona per una presunta tentata estorsione nei suoi confronti e dopo l’episodio di una bomba carta esplosa sotto la sua abitazione. L’avvocato Chiesa, dopo l’interrogatorio, ha chiarito anche che, avendo lo stesso Corona dato l’assenso alla rogatoria dei pm su soldi in Austria, gli inquirenti “non faranno fatica a rintracciare” quelle somme, depositate, come ha rivelato lo stesso Corona, “su due conti”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *