«Basta spot con i bambini-mascotte che mangiano merendine»
Basta agli spot con le baby mascotte nel marketing di prodotti alimentari per i più piccoli e allineamento degli impegni dell’industria con i criteri nutrizionali dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). È quanto chiede la Beuc, l’associazione europea dei consumatori, che oggi a Bruxelles ha lanciato la campagna “Food marketing to children: game over”, per far fronte ai livelli crescenti di obesità o sovrappeso tra i bambini. La Beuc mira a ottenere dei cambiamenti nella “EU Pledge”, l’iniziativa di autoregolamentazione dell’industria alimentare europea sul marketing per i minori, e a influenzare i contenuti della nuova direttiva audiovisivi all’esame delle istituzioni Ue. La Beuc chiede alle imprese che hanno aderito alla “Eu Pledge” di bandire l’utilizzo delle mascotte negli spot e come strumento di marketing e di rivedere i criteri sui profili dei nutrienti che sono “troppo indulgenti”. La “Eu pledge” prevede che possano essere pubblicizzati cereali per bambini per colazione con 30 grammi di zucchero su 100 e gli yogurt 13,5 su 100, mentre i limiti consigliati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per gli stessi prodotti sono di 15 e 10 grammi. Per questo Beuc chiede di allineare i criteri Ue a quelli dell’OMS, già approvati da tutti i paesi dell’Unione.