È il solito Alfano: «Renzi ha fatto benissimo a dire che non si dimette»
«Renzi ha fatto benissimo a dire che non si dimette». A dirlo non è un esponente del Pd che fa capo alla corrente dei fedelissimi, ma Angelino Alfano. Che, al Meeting di Cl, non perde l’occasione per lanciare altri segnali d’amore a Renzi e schierarsi a favore del referendum.
Alfano più renziano di Renzi
«Io – spiega Alfano – avevo sempre contestato la sua precedente presa di posizione perché il governo si giudica alle elezioni politiche, in base alle riforme che ha fatto e non solo alla pur importantissima riforma della Costituzione. Dimettersi solo su quello significa confondere solo una parte col tutto». Ma allora – rileva il leader di Ap – «il giudizio sul Jobs act, sulla crescita economica, sulla sicurezza che abbiamo garantito sulle riforme della scuole, della pubblica amministrazione, sulla riduzione dell’Irap, sugli 80 euro e sulle risorse sulla sicurezza date alle forze dell’ordine quando il popolo italiano potrebbe darlo se ci fossero le dimissioni del governo solo sulla riforma costituzionale?». A parte questo elenco di cose che avrebbe fatto il governo (e che invece si sono rivelate una beffa) salta agli occhi la fedeltà assoluta di Alfano. Che aggiunge: «Abbiamo una ottima collaborazione con la Germania. Una Ue che parla il linguaggio della condivisione e dello scambio di informazioni è più libera, più forte e sicura. Si illude chi ritenga che da soli siamo più sicuri».