Allarme terrorismo a Fiumicino: presi due uomini con materiale sospetto
Sui loro telefonini, poi sequestrati, avevano immagini sospette, che ritraevano armi, di cui non hanno saputo spiegare la provenienza: due cittadini, rispettivamente di nazionalità irachena ed iraniana, sono stati fermati e poi arrestati dalla polizia sabato scorso all’aeroporto di Fiumicino. L’operazione rientra nell’ambito dell’intensificazione dei controlli di sicurezza in frontiera da parte della Polaria. I due provenivano da Copenaghen ed erano in transito a Fiumicino per proseguire alla volta di Londra. L’iracheno ha anche esibito un passaporto spagnolo falso. A quanto si è appreso, i sospetti sono nati dopo che l’iracheno ha esibito un passaporto spagnolo ma ‘intervistato” dall’agente della Polaria non ha saputo proferire alcuna parola in spagnolo. Gli agenti hanno quindi appurato che il passaporto spagnolo dell’iracheno era falso. A quel punto sono scattati altri controlli, anche sull’altro uomo che viaggiava con l’iracheno. Sui loro telefonini sono emerse immagini e video con armi, immagini su cui ora è in corso un ulteriore esame investigativo. L’iracheno, di 28 anni, è stato arrestato per possesso di documenti falsi mentre l’altro uomo, di 31 anni, che risulterebbe nato a Teheran, è stato arrestato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. I due, ai quali sono stati sequestrati anche i bagagli, sono stati portato nel carcere di Civitavecchia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.