“150mila euro dalla coop rossa”. La famiglia Boschi colpisce ancora
La famiglia Boschi torna a diventare oggetto di curiosità per i media. In queste ore sui Social impazza la notizia che Emanuele Boschi, uno dei fratelli della ministra delle Riforme, riceve da una coop rossa (in crisi) una consulenza da 150mila euro l’anno. Lo ha scoperto il Fatto quotidiano che ha documentato il percorso che ha portato il fratello di Maria Elena Boschi a ricevere un incarico di consulenza per oltre 150 mila euro dal Ccc di Bologna, il Consorzio Cooperative Costruzioni nato nel 1912 con il nome di Consorzio fra le cooperative di birocciai, carrettieri ed affini. L’incarico sarebbe top secret visto che il Ccc ed Emanuele Boschi (33 anni, commercialista) non hanno voluto offrire dettagli né tanto meno la cifra esatta del compenso. Il Fatto quotidiano ha tentato di contattare Boschi tramite l’ufficio stampa della sorella ma non ha ottenuto risposta. La carriera di Emanuele è stata particolarmente brillante: appena laureato, nel 2007, era stato assunto da Banca Etruria. Dopo lo scandalo e il commissariamento della Banca con la rimozione di papà Boschi è andato a lavorare, nello studio legale di Umberto Tombari, dove all’epoca lavorava Francesco Bonifazi, ex fidanzato, di Maria Elena, un “renziano” di ferro e tesoriere del Pd, ancora molto amico della ministra.
L’altro fratello della Boschi assunto in una coop rossa
Nel marzo di quest’anno fece discutere la notizia dell’assunzione dell’altro fratello di Maria Elena Boschi, Pier Francesco Boschi, 28 anni. il più piccolo dei fratelli Boschi. Nato nel 1988, ad appena 27 anni è già un ingegnere assunto con contratto regolare alla Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna, la storica cooperativa rossa. Alla domanda su come fosse maturata l’assunzione di Boschi junior, il direttore generale della coop, Roberto Macrì aveva risposto categorico: «Pier Francesco Boschi è un laureato con ottimi voti, mi pare 106 su 110, in ingegneria a Bologna. Non so come è stato selezionato ma escludo che sia stato raccomandato da qualcuno». Insomma, anche lui era stato preso per il curriculum.