Isis, arrestato un poliziotto in servizio nella metro di New York

3 Ago 2016 18:46 - di Robert Perdicchi

Primo arresto di un poliziotto statunitense con l’accusa di sostenere le attivita’ terroristiche dell’Isis: si tratta di un agente del corpo che vigila sulla sicurezza della rete metropolitana di Washington. Nicholas Young, 36 anni, è stato fermato proprio nel quartier generale della metro della capitale americana. Il poliziotto è accusato di aver acquistato 22 carte di credito da regalare e usare per inviare messaggini tramite una serie di app, al fine di aiutare l’Isis oltreoceano. L’Fbi – secondo notizie di stampa – avrebbe utilizzato un informatore sotto copertura per giungere all’arresto di Young. Il portavoce del procuratore generale del distretto est della Virginia che guida il caso, Joshua Stueve, ha detto che comunque Young non ha mai rappresentato una minaccia per il sistema della metropolitana . Il poliziotto arrestato – ha spiegato Stueve – era concentrato nell’aiutare l’Isis oltreoceano e non a condurre attacchi negli Usa. Secondo i documenti relativi all’arresto, il poliziotto Young era sotto sorveglianza da parte dell’Fbi per comportamenti sospetti sin dal 2009 ed ha lavorato per la metro di Washington dal 2003. Secondo l’accusa l’uomo e’ da lungo tempo un simpatizzante dell’estremismo islamico e si è recato in Libia nel 2011.

Dal poliziotto simpatizzante alla lista nera dell’Isis

L’Isis ha una lista nera nella quale sono indicati i nomi di 700 soldati americani che i terroristi vogliono eliminare. Lo afferma il giornale conservatore Washington Times. L’ordine della gruppo terroristico, per la precisione, sarebbe quello di “kill the dogs”, “uccidere i cani”. United Cyber Caliphate, una rete di hackeraggio dello Stato Islamico, ha pubblicato una parte dell’elenco, e secondo quanto rivelato al Washington Times da una fonte del Pentagono, uno o più siti governativi potrebbero essere stati attaccati. La lista, precisa il giornale, inizia con il titolo: “Li vogliamo morti, vendetta per i musulmani, uccidere i cani”. I militari inseriti nell’elenco sono di stanza in diverse basi americane tra cui Fort Riley e Fort Leavenworth, in Kansas, Fort Bragg, in North Carolina, e Fort Belvoir, in Virginia. La lista comprende nomi, indirizzi, numeri di telefono e e-mail ufficiali dei soldati.

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