In centinaia a Milano per dare l’ultimo saluto a Marta Marzotto, regina di stile
Milano dà l’ultimo saluto a Marta Marzotto, morta venerdì scorso a 85 anni dopo una breve malattia. Ad accogliere amici e familiari nella chiesa di Sant’Angelo, dove si sono tenuti i funerali, i quattro figli della stilista ed ex modella – Paola, Diamante, Matteo e Carlo Alberto – e diversi nipoti, tra i quali la giornalista, conduttrice ed ex modella Beatrice Borromeo insieme al marito Pierre Casiraghi, Carlo Borromeo con la moglie Marta Ferri.
Rose e fiori bianchi per Marta Mazzotto
Tra primi colleghi stilisti ad arrivare, Anna Molinari, fondatrice del marchio Blumarine. Diversi anche i volti noti giunti per dare l’addio alla “regina dei salotti”: l’attore, comico e conduttore tv Paolo Kessisoglu, la regista teatrale Andrée Ruth Shammah, Lele Mora, il giornalista Emilio Fede. Tra gli altri anche la showgirl Valeria Marini, l’ex modella e moglie di Marco Tronchetti Provera Afef, la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani, lo chef Gianfranco Vissani, l’ex presidente del tribunale di Milano, Livia Pomodoro, lo storico dell’arte Philippe Daverio. In chiesa anche molta gente comune, che ha accolto l’arrivo del feretro con un piccolo applauso. La bara è circondata da rose e altri fiori bianchi. Il funerale è stato officiato da don Davide Banzato, della comunità Nuovi Orizzonti: «Marta voleva la festa, voleva la musica, e oggi lo stiamo vivendo con questo stile. Certo c’è la sofferenza nel cuore, ma Marta non si è mai allontanata dalla fede cristiana» ha detto il parroco, ricordando la grande generosità di Marta Marzotto, la sua capacità di essere sempre «sé stessa con chiunque» e la sua «dote di mamma».
Il ricordo dei nipoti
«La fantasia è il dono più bello che ci hai lasciato. Adesso vola lassù a chiacchierare con la zia Annalisa, abbracciare Renato e far conoscere a tutti cosa sia una vera festa», Beatrice Borromeo ha dato l’ultimo saluto alla nonna al termine della funzione religiosa. «Sono tante, troppe le cose eccessive e diseducative che la nonna ha fatto per noi. Durante i viaggi con lei era tutto permesso: l’unica regola in vacanza era tornare alle 7 mattino» mentre lei rincasava «alle 8 con le scarpe in mano» ha ricordato con un sorriso Beatrice, sottolineando la grande generosità della nonna. «Credo non ci sia nessuno qui oggi che non abbia ricevuto qualcosa da lei – ha aggiunto – Niente le dava più gioia di vedere la felicità suo volto degli altri». Anche il nipote Italo Marzotto, figlio di Vittorio Emanuele, ha voluto leggere un messaggio della sorella Margherita, pittrice, che non ha potuto prendere parte ai funerali: «Sei una grande musa ispiratrice per la mia vita e la mia arte. Ti renderò omaggio in ogni pennellata. Ciao nonna». L’ultimo messaggio è stato affidato al più giovane dei figli di Marta Marzotto, Matteo: «Diceva sempre che voleva essere ricordata con un sorriso, non c’è foto in cui lei non sia sorridente. E sappiate che se n’è andata sorridente».