Napoli, donna muore dopo il parto: ritrovata una garza nell’addome
Una donna di 30 anni di Caivano (Napoli), Paola Savanelli, è morta il 31 luglio scorso nell’ospedale Loreto Mare. I magistrati – secondo quanto riferisce il Mattino – hanno disposto il sequestro della salma e delle cartelle cliniche. Aveva partorito l’8 febbraio scorso con un cesareo sempre nello stesso nosocomio. Poi, nei giorni successivi aveva avvertito dei forti dolori all’addome. Nel corso delle conseguenti visite in ospedale era stata scoperta una garza dimenticata nell’addome per rimuovere la quale era stata necessaria un’operazione chirurgica. Ma dopo cinque mesi di calvario è arrivato il decesso e la famiglia ha presentato una denuncia. Secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, interpellate dal Mattino, la donna sarebbe stata medicata in altre strutture e la garza potrebbe non essere stata lasciata da medici del Loreto Mare. Per questo si aspettano i risultati dell’autopsia e l’inchiesta che potrà fare luce sul decesso.
Non è il primo caso di gravidanza conclusasi in maniera tragica per una “dimenticanza” dei chirurghi. All’ospedale San Pietro quattro medici sono a giudizio per lesioni colpose. Il parto risale al 12 settembre del 2012. Una volta svanito l’effetto dell’anestesia, cominciarono a emergere le prime complicazioni. Lievi dolori che con il passare delle ore si fecero sempre più insopportabili. La neomamma allattava il bambino, ma tra notevoli sforzi. La donna venne anche mandata a casa, poiché si credeva che i malesseri fossero dovuti a una normale decorrenza post operatoria. Solo dopo una tac effettuata a inizio gennaio del 2013 si scoprì che nell’addome era rimasta una garza e la donna fu di nuovo operata per rimuoverla.