Da “Black lives” a “Black olives” in un ristorante italiano: e i neri s’infuriano…
I soliti politically correct colpiscono ancora: e stavolta hanno colpito un ristorante italiano che voleva solo pubblicizzare una nuova ricetta a base di patè d’olive e tonno. Ma vedianmo come è andata. Il ristorante italiano del New Mexico è finito al centro delle polemiche per aver messo in vendita oggetti che secondo qualcuno fanno il verso al movimento Black Lives Matter, impegnato nella difesa dei diritti degli afroamericani. Secondo quanto riportato dai media locali, i proprietari di Paisano’s, un locale di Albuquerque, hanno pubblicizzato magliette e cappelli con la scritta Black olives matter, dopo aver usato lo stesso messaggio anche su un cartello gigante fuori dal ristorante.
Il ristorante italiano accusato di “supremazia bianca”
Il proprietario Rick Camuglia ha spiegato che la frase serve per promuovere una nuova ricetta, un piatto appunto con tonno e patè di olive nere. L’iniziativa però non è piaciuta a qualche fanatico e ha scatenato critiche e polemiche. Tanto che la pagina Facebook dove Camuglia ha postato le foto del piatto con la scritta è stata invasa da commenti negativi e molti hanno telefonato il ristorante per lamentarsi. «La gente ci chiama razzisti, dice che il nostro è un locale di suprematisti bianchi – ha spiegato – Alcuni sono davvero offensivi». L’uomo ha però ribadito che non era sua intenzione suscitare tensioni razziali, ma stava solo cercando di vendere i suoi piatti. In ogni caso, ha detto ancora il proprietario, dopo questa polemica strumentale il ristorante sta andando benissimo.