Così Israele rifornì di armi i dittatori argentini nella guerra delle Falklands

25 Ago 2016 19:12 - di Antonio Pannullo

Israele vendette armi ed equipaggiamento all’Argentina della dittatura militare ai tempi della guerra delle Falkland, le isole che Buenos Aires rivendica come sue con il nome di Malvinas. La rivelazione, peraltro già contenuta in un libro pubblicato nel Paese sudamericano nel 2011, trova ora conferma autorevole in documenti dell’epoca declassificati dall’archivio del Foreign Office britannico e citati dai media. I file fanno riferimento a passi di protesta compiuti a quel tempo riservatamente dal Regno Unito nei confronti dello Stato ebraico, sulla carta alleato di Londra. Ma anche al fatto che ancora nel 1984 le forniture belliche in effetti proseguivano. Fra le armi israeliane utilizzate dall’Argentina durante il conflitto dell’82, spiccano alcuni caccia Skyhawk, con i quali le forze di Buenos Aires bombardarono diverse unità della Royal Navy provocando la morte di decine di marinai.

Londra: Israele vendette armi a Buenos Aires

Stando al libro del 2011, gli israeliani riuscirono ad aggirare i divieti e a vendere armi all’Argentina del generale Leopoldo Galtieri stivandole su cargo mascherati e attraverso il Perù. «Israele è stato uno dei pochi Paesi a fornire armi all’Argentina durante la guerra delle Falklands e continua a farlo», si legge ora in uno dei documenti rilasciati dal Foreign Office, un memorandum scritto nel 1984 dal diplomatico C.W. Long, all’epoca capo del Near East and North Africa Department. Secondo alcuni storici, dietro la decisione di sostenere la giunta argentina (a dispetto delle storiche responsabilità degli ambienti militari di quel Paese nella fuga di vari criminali nazisti) vi era pure l’odio per la Gran Bretagna coltivato fin dai tempi della lotta armata condotta in gioventù contro l’ex potenza mandataria in Palestina dall’allora premier, Menachem Begin. Ma i documenti inglesi evidenziano soprattutto gli interessi economici dell’industria della difesa israeliana. Mentre i media non escludono anche una componente di ripicca, visto che il Regno Unito vendeva a sua volta armamenti a Paesi arabi considerati nemici dallo Stato ebraico.

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