Saldi 2016, Codacons: «Partenza fiacca: poche file e pochi acquisti»
Al via i saldi estivi nella Capitale. «Per ora poche file a causa del caldo e la gente che va a mare. Nonostante questo il saldo resiste e desta interesse, anche se fare un bilancio ora è prematuro. I turisti in centro movimentano un po’ di più le vie dello shopping, meno in periferie», spiega Massimiliano De Toma, presidente di Federmoda Confcommercio di Roma, rinnovando l’invito a «rivolgersi ai negozi di vicinato, per il rapporto di fiducia instaurato nel tempo». La Confesercenti di Roma ha stimato una spesa a famiglia intorno ai 150 euro, cifra inferiore rispetto alla stima italiana di 220 euro a famiglia, calcolata dalla Confesercenti nazionale.
Saldi estivi, Codacons: partenza fiacca
Partenza fiacca per i saldi estivi 2016: è il parere del Codacons sulla base di un proprio monitoraggio dell’andamento di vendite e affluenza all’avvio degli sconti nelle principali città italiane. «Tanti consumatori per le vie dello shopping e nei centri commerciali ma regna la prudenza», si legge nella nota del Codacons, «anche quest’anno si gira, si osservano le vetrine e si confrontano i prezzi, ma senza alcuna corsa all’acquisto. Le affluenze maggiori, nella prima mattinata di saldi, si sono registrate presso gli outlet, alcuni dei quali sono stati letteralmente presi d’assalto. Lunghe file anche davanti le boutique d’alta moda delle grandi città come Roma ma, in questo caso, in prevalenza costituite da turisti stranieri». Secondo l’associazione di consumatori, molti utenti stanno ancora valutando cosa comprare e il budget da dedicare ai saldi e questi primi giorni di sconti saranno utilizzati in prevalenza per monitorare vetrine e prezzi prima di procedere agli acquisti.