Nizza, sale a cinque il bilancio delle vittime dell’attentato terroristico
È salito a cinque il bilancio delle vittime italiane della strage di Nizza: nel corso della notte di lundì, informa la Farnesina, le autorità francesi hanno formalizzato l’avvenuto riconoscimento di ulteriori quattro connazionali. Si tratta di Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino. A questi nomi si aggiunge quello del novantenne milanese Mario Casati, che era stato riconosciuto lunedì. Tra i morti anche il giovane italoamericano Nicolas Leslie.
Nizza, cinque le vittime italiane
Il ministro Gentiloni e la Farnesina esprimono vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del «barbaro attentato terroristico», si legge nella nota del ministero degli Esteri. «Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo tutta la necessaria assistenza da parte del personale del nostro Consolato e dell’Unità di crisi». La speranza di ritrovare ancora in vita Angelo D’Agostino, 71 anni, e sua moglie Gianna Muset, 68 anni, i due coniugi di Voghera (Pavia) dispersi dopo la strage sulla Promenade des Anglais di Nizza di giovedì 14 luglio, è svanita definitivamente questa mattina. Pochi minuti dopo le 7 la Farnesina ha comunicato il riconoscimento dei loro corpi, insieme a quelli di Maria Grazia Ascoli e Carla Gaveglio. Ieri sera era stato annunciato anche il riconoscimento del corpo di Mario Casati.
Festeggiavano il pensionamento di D’Agostino
E proprio Casati e la moglie Maria Grazia Ascoli si trovavano insieme ai coniugi D’Agostino, giovedì scorso a Nizza, durante l’attentato terroristico. Le due coppie erano andate insieme in Francia, nella casa dei coniugi vogheresi, per festeggiare il fresco pensionamento di Angelo D’Agostino. Sabato 16 luglio avevano raggiunto Nizza anche Massimiliano D’Agostino, uno dei due figli della coppia di Voghera (Pavia), insieme alla compagna Alessia e alla cognata Roberta; il fratello Eliano era rimasto a casa, in attesa di notizie. Purtroppo, questa mattina (martedì, ndr), è arrivata la conferma cheD’Agostino e Gianna Muset non ce l’hanno fatta, e sono tra le 5 vittime italiano della strage di Nizza.
Sgomento a Voghera
Grande tristezza e sgomento a Voghera dopo la notizia del riconoscimento dei corpi. Purtroppo già da due giorni era nell’aria che la coppia vogherese potesse essere rimasta vittima della strage ma un filo di speranza era rimasto. Tanto è vero che il vescovo di Tortona (Alessandria) diocesi da cui dipende Voghera, monsignor Vittorio Francesco Viola sabato aveva detto «prego perché le nostre speranze non siano deluse». La coppia era conosciuta in città perché Angelo era stato fino a poche settimane fa un dirigente della Ledeen, una azienda del settore meccanico, e proprio a Nizza era andato per festeggiare la pensione.