Le modifiche all’«Italicum» tentano Forza Italia: Nazareno-bis?

1 Lug 2016 14:03 - di Valerio Falerni
confalonieri

Le parole di apertura a Renzi pronunciate nell’intervista alla Stampa dal presidente di MediasetFedele Confalonieri, lasciano fredda Forza Italia. Se Renato Brunetta, capofila dei pasdaran antigoverno, sceglie l’ironia («Sono d’accordo con Confalonieri quando dice che il Cavaliere su Renzi non la pensa come Confalonieri») imitato in questo dal collega di partito Maurizio Gasparri («Noi vogliamo aiutare Renzi, siamo prontissimi a farlo, vogliamo aiutarlo a tornare a casa»), in molti preferiscono tacere e, soprattutto, capire se la sortita di Confalonieri sia a titolo personal/aziendale e quindi classificabile come normale tentativo di non rendere particolarmente turbolenti i  rapporti tra un grande gruppo imprenditoriale e il presidente del Consiglio o se, invece, sia solo il preludio ad un ritorno in campo di Silvio Berlusconi per un Nazareno-bis.

Forza Italia s’interroga sulla sortita di Confalonieri

Le polemiche intorno all’Italicum, il “sorpaso” del M5S sul Pd e l’avvicinarsi del referendum confermativo delle riforme costituzionali rendono l’occasione propizia per tentare. Ma è anche vero che questi tre elementi possono diventare una miscela esplosiva capace di disintegrare gli attuali assetti di centrodestra e centrosinistra. Berlusconi e Forza Italia sono schierati ufficialmente per il “No“. Ma il posizionamento non basta se non è seguito dalla volontà di fare del referendum l’occasione per sfrattare Renzi da Palazzo Chigi, partecipare ad un governo di scopo che riscriva la legge elettorale e quindi andare al voto. È un obiettivo, questo, sul quale convergono Lega, FdI-An ma non (più?) Forza Italia, in fase di “ri-anziendalizzazione” dopo l’azzeramento del cerchio magico.

L’ironia di Brunetta e Gasparri

Il pallino è nelle mani di Renzi: solo lui può decidere di spacchettare il quesito referendario, spoliticizzandolo, spostarne in avanti la data o aprire alle modifiche dell’Italicum. Una sola di queste tre opzioni potrebbe riportare una parte di Forza Italia nell’orbita del premier. Qualche voce in tal senso, come quella della deputata Elena Centemero, già si sente: «Credo che Forza italia – ha dichiarato la parlamentare “azzurra” – debba farsi promotrice di proposte concrete e riaprire il dialogo con il governo». Le grandi manovre sono partite.

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