La prima volta di una donna ai vertici della Sala stampa vaticana
Cambio della guardia alla Sala stampa della Santa Sede. L’americano Greg Burke è il nuovo direttore della Sala stampa vaticana. L’attuale vicedirettore prenderà il posto di padre Federico Lombardi a partire dal primo agosto. Per la prima volta nella storia sarà una donna a prendere l’incarico di vicedirettore: la giornalista spagnola Paloma Garçia Ovejero.
Sala stampa vaticana, chi è Greg Burke
Greg Burke, 57 anni il prossimo 8 novembre, è nato a Saint Louis da una famiglia di tradizione cattolica praticante. Dopo aver frequentato uno dei licei dei gesuiti della città si è laureato nel 1983 in Letterature Comparate presso la Columbia University di New York, specializzandosi poi in giornalismo. In quegli anni entra come membro numerario nell’Opus Dei. Ha lavorato presso la United Press International di Chicago, per la Reuters e per il settimanale Metropolitan, finché viene inviato a Roma come corrispondente del settimanale National Catholic Register. Nel 1990 inizia a collaborare col settimanale Time ed è corrispondente fisso della rivista quando, nel 1994, proclamerà San Giovanni Paolo II uomo dell’anno. Nel 2012 viene chiamato allo Segreteria di Stato, Sezione per gli Affari Generali, come consulente per la comunicazione. Dal 21 dicembre 2015 è vicedirettore della Sala stampa della Santa Sede.
Per la prima volta una donna: Paloma Garçia Ovejero
Garçia Ovejuero, 41 anni il prossimo 12 agosto, nominata vicedirettore, è la prima donna della storia vaticana nel ruolo di numero due della Sala Stampa Vaticana. È nata a Madrid. Dopo essersi laureata in giornalismo nel 1998 presso l’Università Complutense di Madrid, ottiene un master in Estudios Vascos e la specializzazione in Management Strategies and Communication. Dal settembre 2012 è corrispondente per l’Italia e per la Città del Vaticano, e collabora, oltre che per la Cadena Cope, Radio Espanola, anche con altre emittenti televisive e diverse testate giornalistiche.
La commozione della vice spagnola
«La cosa che mi ha commosso è che il Papa oggi mi ha detto: ci ho pensato a lungo. Questo sottolinea ancora di più l’importanza di questo incarico». Sono le prime parole, pronunciate a caldo da Greg Burke, a commento della sua nomina a nuovo direttore della Sala stampa vaticana. Da vero americano, giornalista dalla lunga e varia carriera internazionale, Burke ha anche definito al nomina «un bel colpo». Garcia Ovejero, invecem nei primi scambi con i giornalisti ha sottolineato che è «normale» ci sia anche una donna nell’ambito della direzione della Sala stampa vaticana. «Sono donne le prime che hanno scoperto la Resurrezione – ha detto sorridendo, sorpresa della nomina – e poi c’è lei, Maria, che è la nostra Madre».