I Neanderthal cannibali? Trovati in Belgio i resti che lo provano

11 Lug 2016 15:02 - di Martino Della Costa

Pratica rituale o indotta dalla fame, sembra che il cannibalismo tra i Neanderthal – provato da segni di morsi e tagli sulle ossa di 5 individui trovati in una caverna a Goyetm in Belgio – fosse una prassi usuale oggi ipotizzata con fermezza. Al punto che uno studio dell’università California State, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, sarebbe pronto a dimostrare l’attendibilità di questa teoria, avanzata peraltro non da oggi.

Gli uomini di Neanderthal erano cannibali?

Gli uomini di Neanderthal che popolavano l’Europa settentrionale erano cannibali? A dimostrarlo, secondammo studio appena citato, sarebbero i segni sulle ossa trovate in una caverna in Belgio, a Goyet. E allora, proprio i resti umani rinvenuti in Belgio – secondo l’indagine guidata da Hélène Rougier –testimonierebbero la pratica del cannibalismo e apparterrebbero secondo gli studiosi a 4 individui giovani, forse degli adolescenti, e a un bambino. Peraltro, come anticipato, che i nostri “cugini” Neanderthal praticassero il cannibalismo era già emerso studiando alcuni ritrovamenti fatti in grotte della Spagna e della Francia: dunque i nuovi dati, oltre che confermare la teoria del cannibalismo tra i Neanderthal, dimostrerebbero più che altro che la pratica era diffusa anche tra le popolazioni del nord Europa.

Segni di morsi e di punte affilate sui resti di 5 individui

Dal sito di Goyet, in particolare la cosiddetta Terza caverna, sono emersi i resti di 99 individui, e di questi almeno 5 presentano inequivocabili segni di morsi e di punte affilate usate per rimuovere resti di carne. Molte ossa sono inoltre state rotte forse per rimuovere il midollo presente all’interno, e molte altre sono state invece trasformate in utensili. I resti sono stati trovati in una sorta di ossario pieno di resti animali, soprattutto di cervi e renne, e risalirebbero a un periodo compreso tra i 40.000 e 45.000 anni fa, poco prima dell’arrivo degli Homo Sapiens nella regione. Il ritrovamento conferma quanto già era emerso da scavi precedenti, ma non è ancora chiaro se il cannibalismo dei Neanderthal fosse spinto dalla fame oppure, come sostengono molti ricercatori, fosse parte di qualche pratica rituale riservata per celebrare qualche particolare occasione.

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