Diecimila euro a immigrato per i paesi di accoglienza. È l’ultima proposta Ue
Per ogni immigrato che arriva, in base al sistema dei reinsediamenti, il Paese di accoglienza riceverà dall’Unione europea 10mila euro all’ann0. È quanto propone la Commissione europea che prevede anche un sistema di reinsediamenti funzionante su base annuale dove saranno gli Stati membri a decidere quanti rifugiati saranno legalmente accolti e i Paesi di provenienza. «È una finestra legale genuina per chiudere la porta agli arrivi irregolari», ha spiegato il commissario Dimitris Avramopoulos. Per concedere protezione ci sarà una scadenza massima di sei mesi, con la possibilità di una sola proroga di tre mesi in caso di «pressione sproporzionata» sul sistema nazionale d’asilo o di «complessità» del singolo caso in esame.
Ue, 10mila euro a immigrato
Oltre alla proposta dei 10mila euro, la Commissione Ue ha messo in piedi il progetto di un nuovo sistema unico di asilo, con procedure, tempi, criteri e standard uguali per tutti gli Stati membri, in modo da evitare che i migranti possano scegliere tra un Paese Ue e l’altro in cerca di condizioni migliori. La proposta della Commissione europea intende sostituire l’attuale direttiva con un regolamento in modo da arrivare più rapidamente a ridurre tempi e differenze nell’accettazione delle domande di asilo e garantire gli stessi diritti a tutti gli immigrati. Mentre la cabina di regia europea lavora per gestire l’escalation dei flussi migratori nella notte di martedì un gommone è affondato al largo dell’isola di Lesbo. Finora sono stati trovati i corpi di quattro persone, tra cui due bambini, un maschio e una femmina.