Di Maio, tremenda gaffe su Facebook: “C’è una lobby dei malati di cancro”

21 Lug 2016 18:44 - di Antonio Marras

Le polemiche sul suo incontro con i lobbisti, ex nemici dei grillini, sono divampate per tutta la giornata, ma quando Luigi Di Maio – leader del M5S e candidato premier in pectore – ha scritto quel post su Fb per difendersi dalle accuse, è incappato in una gaffe ancora peggiore. Una frase, quel riferimento a una presunta “lobby dei malati di cancro”, che ha indignato la rete e scatenato le polemiche politiche soprattutto sul fronte del Pd, che non perde occasione per restituire ai grillini pan per focaccia.

La gaffe di Di Maio sul cancro

«C’è una società di lobbying italiana che ha elaborato uno studio sugli ultimi tre anni in Parlamento del M5S. Questo studio scientifico sconfessa molti luoghi comuni con cui ci hanno sempre attaccato. Si sono studiati 35.000 proposte del M5S ed hanno analizzato il nostro comportamento. Ieri sera sono stato volentieri alla loro presentazione dell’elaborato», ha scritto Di Maio su Facebook, facendo riferimento alla sua presenza ad un incontro organizzato da una società di lobbying in centro a Roma. E qui arriva lo scivolone: «Io non ce l’ho con le lobbies. Esiste la lobby dei petrolieri e quella degli ambientalisti, quella dei malati di cancro e quella degli inceneritori. Il problema è la politica senza spina dorsale, che si presta sempre alle solite logiche dei potentati economici decotti», sottolinea il membro del direttorio M5S.

Malati e affaristi, che differenza c’è?

Il paragone tra malati di cancro e affaristi degli inceneritori è stato infelice, molto infelice. Forse il grillino voleva riferirsi a chi specula sui malati di tumore, ma da uno che si candida alla guida del Paese ci si aspetta quantomeno una proprietà di linguaggio diversa, soprattutto su temi così delicati, messi peraltro nero su bianco su Fb. «Di Maio si scusi per avere parlato dei malati di cancro come di una lobby #vergogna». attacca  Alessia Rotta, responsabile Comunicazione del Partito Democratico. E anche i  senatori del Pd stigmatizzano su twitter le affermazioni del vicepresidente della Camera. Francesca Puglisi scrive: “Al peggio non c’è mai fine. Di Maio parla di lobby dei malati di cancro. Si scusi”. Stefano Vaccari aggiunge: “Di Maio inqualificabile. Si scusi subito per aver accusato i malati di cancro di essere una lobby. Vergogna”. Mauro Del Barba: “Parlare di lobby dei malati di cancro è davvero indecente. Di Maio si vergogni”.

La rettifica di Di Maio: «Io travisato»

«Sono dispiaciuto che a causa delle mie affermazioni, strumentalizzate ad arte dal Pd, le associazioni dei malati di cancro siano finite in una becera polemica politica. A loro sento di dover chiarire il senso delle mie parole e di un accostamento (‘lobby degli inceneritori’ e lobby dei malati di cancro’) che può essere apparso infelice: in Parlamento ci sono portatori di interessi negativi, come quelli degli inceneritori, e portatori di interessi positivi, come quelli appunto delle associazioni dei malati di cancro, che devono poter dialogare con le istituzioni affinché il Parlamento approvi leggi a favore del loro diritto alla salute. Le loro sollecitazioni e indicazioni sono preziose per noi portavoce. Mi scuso se le mie parole sono risultate offensive», ha scritto in serata Di Maio sulla sua pagina facebook.

 

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