De Luca: io sessista? L’appellativo “bambolina” era scherzoso…

8 Lug 2016 16:48 - di Redazione

L’appellativo “bambolina” usato per definire Virginia Raggi durante l’ultima direzione del Pd “era un riferimento scherzoso, un po’ di sfottò, non era assolutamente offensivo”. Lo ha detto il governatore campano, Vincenzo De Luca, sottolineando che l’epiteto ha scatenato “un’aggressione mediatica nei miei confronti, alla mia battuta è seguito un esempio di ipocrisia e imbecillità. L’Italia si presenta come un grande circo equestre con accuse di sessismo, a me che su otto assessori in giunta ho nominato sei donne e con deleghe pesanti come il bilancio”. De Luca ha ricordato ai “farisei che hanno fatto finta di scandalizzarsi che per anni il M5S ha promosso una iniziativa che si chiamavano “Vaffa day” in cui c’era un lancio di parolacce nei confronti di tutti, un linguaggio violento, e nessuno ha detto niente. La Raggi era in questo movimento. Per anni hanno offeso Boschi, Bersani, mi ricordo che sul sito di Grillo Bersani veniva chiamato Gargamella, a Renzi dicevano ebetino, scemo. Nessuno ha detto niente nel Paese dei Farisei di fronte a offese vere”.

Sulle accuse di sessismo, De Luca ha aggiunto: “Ho spiegato per anni che chi sostiene le pari opportunità non è chi dà la mimosa l’8 marzo ma chi apre gli asili e i centri di cura per gli anziani, liberando le donne dalle catene che impediscono loro di lavorare. Io da sindaco ho fatto a Salerno una rete di asili nido che l’ha portata tra le prime quattro città d’Italia”. “La Raggi – ha concluso De Luca – ha tutto il nostro rispetto, ma anche lei al di là di essere donna o uomo è un personaggio pubblico e io mi sono limitato a rilevare quello che leggevamo nelle cronache: che si era impegnata a presentare la giunta prima delle elezioni e non l’aveva fatto, visto che Roma era l’unica città ancora senza giunta, la vedevo smarrita tra tremila spinte correntizie visto che, abbiamo verificato, che di stelle ne hanno cinque ma di correnti ne hanno cinquanta. Mi pareva doveroso fare una critica politica. Mi sono limitato a dire questo, apriti cielo. Bambolina per noi che lavoriamo a Napoli è familiare viste le porcellane di Capodimonte, sono termini che indicano grazia”.

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